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In Russia stanno ricreando la macchina del tempo del Doctor Who

In Russia giurano di aver realizzato una macchina del tempo. Si tratta di un modello molto rudimentale, capace di agire solo su particelle subatomiche

Il Tardis del Dottor Who Fonte foto: Shutterstock

In Russia è stata creata una sorta di “macchina del tempo che è riuscita a portare indietro nel tempo, di una frazione di secondo, delle minuscole particelle subatomiche. Così dicono gli scienziati dell’Istituto di Fisica e Tecnologia di Mosca, spiegando che le particelle in questione sarebbero elettroni e che sono riusciti a farli viaggiare nella direzione opposta alla “linea del tempo”.

La macchina del tempo in questione sarebbe un computer quantistico, cioè un computer che invece dei bit elabora i “qubit“. Cioè informazioni che possono essere zero e uno, come i bit normali, ma anche una “sovrapposizione” di zero e uno. I qubit sono “memorizzati“, appunto, su un elettrone. L’esperimento russo prevedeva un “programma di evoluzione“, così lo definiscono gli scienziati, in cui i qubit hanno formato un modello di zeri, uno e sovrapposizione di entrambi sempre più complesso.

Come funziona la macchina del tempo russa

Per descrivere l’esperimento, gli scienziati usano l’analogia della partita a biliardo. Quando una partita è in pausa tutte le palle sono sparse sul tavolo da gioco in modo apparentemente casuale, ma in realtà sono lì per precise leggi della fisica. Quello che sarebbero riusciti a fare a Mosca, in pratica, sarebbe equivalente a far tornare le palle all’interno del triangolo come a inizio partita. Così. lo stato dei qubit alla fine dell’esperimento è tornato al suo punto di partenza originale: dal caos all’ordine.

Abbiamo creato artificialmente uno stato che si evolve in una direzione opposta a quella della freccia termodinamica del tempo“, commenta Gordey Lesovik, direttore del laboratorio di Fisica delle informazioni quantistiche dell’ente scientifico moscovita. Gli scienziati affermano che, ripetendo l’esperimento con solo due qubit, “l’inversione temporale” avviene l’85% delle volte mentre quando si usano tre qubit si scende al 50%.

È stata quindi ricreata Tardis, la macchina del tempo del Doctor Who della nota serie TV britannica? In realtà gli scienziati parlano di applicazioni pratiche nello sviluppo dei computer quantistici: “Il nostro algoritmo potrebbe essere aggiornato e utilizzato per testare programmi scritti per computer quantistici ed eliminare rumore ed errori“, continua Lesovik.

Cosa è un computer quantistico e come funziona?

Se fino ad ora hai capito poco o nulla di tutto ciò, non ti preoccupare: il concetto stesso di computer quantistico è molto difficile da comprendere perché sembra illogico. Ogni qubit, infatti, può essere sia “acceso” che “spento” ma anche “contemporaneamente acceso e spento”. Il che sembra impossibile, ma non se si ragiona con le regole della meccanica quantistica che sono ben diverse dalla fisica che noi vediamo tutti i giorni in azione nella nostra vita. La chiave per capire queste regole sta tutta nelle dimensioni: a dimensioni infinitesimali, infatti, la materia si comporta in maniera diversa e le regole della fisica classica non valgono più. E per capire come un qubit possa essere contemporaneamente sia acceso che spento, prova a pensare a una moneta che gira: finché non cadrà sul tavolo sarà testa o sarà croce? Sarà sia testa che croce.