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SICUREZZA INFORMATICA

Informazioni per contanti, lo scambio shock tra hacker e dipendenti

Sul dark web esiste un mercato di compravendita di dati riservati che vede per protagonisti i cyber criminali e insider e dipendenti di diverse aziende

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hacker Fonte foto: Shutterstock

Insider e dipendenti delle aziende con accesso privilegiato a conti e informazioni stanno diventando una nuova linfa per il cyber crimine. Gli hacker, infatti, stanno comprando dati e accesso ai sistemi di grosse società e di piccole imprese pagando proprio chi fa parte dell’azienda o di uno specifico mercato.

Una ricerca incrociata della società per la Gestione del rischio Redowl e del gruppo di esperti sulla sicurezza informatica IntSights ha scoperto un vero mercato di compravendita di informazioni, dati d’accesso e conti bancari sul dark web. Sin qui non sarebbe una grossa novità. La notizia sta tra i protagonisti dello scambio. I cyber criminali stanno facendo affari direttamente con insider e dipendenti delle aziende. Le due società nella loro ricerca hanno scoperto che dei dipendenti di una grossa banca lasciavano libero accesso agli hacker e ai loro malware in cambio di denaro. Questo ovviamente mette a rischio tutti i conti degli affiliati.

Vendita degli account aziendali

Mani che digitano sulla tastieraFonte foto: Shutterstock

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Un’altra recente ricerca, svolta dal gruppo statunitense Equifax, ha dimostrato che negli USA gli account di posta elettronica aziendali si possono trovare in vendita sul dark web. I dipendenti vendono i loro in cambio di denaro e chi ha il potere di generarne di nuovi li crea ad hoc per i cyber criminali camuffandoli in modo da non insospettire l’azienda. Equifax ha calcolato anche il valore medio pagato dagli hacker per un account di posta elettronica, la cifra supera di poco i 400 euro. Il pagamento in contanti però non è quasi mai la soluzione pensata dai cyber criminali. I contatti dentro le aziende spesso vengono pagati con un bitcoin al mese. Stando a quanto riportano IntSights e Redowl questo mercato di scambio tra hacker e dipendenti sta generando un guadagno di circa 35mila dollari a settimana. A questo giro d’affari vanno aggiunti anche i guadagni ricavati dai bitcoin che secondo le due società a capo della ricerca sfiorano i 180mila dollari.

Il mercato chiamato The Stock Insider

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Un altro settore in crescita nel dark web è dato dal cosiddetto The Stock Insider. Dei truffatori chiedono a degli hacker di comprare per loro dei beni di alto valore, come iPhone, computer o televisori di ultima generazione. In cambio i cyber criminali ottengono informazioni riservati o dati di accesso a carte di credito rubate. La ricerca ha mostrato che a partire dal 2015 sino ad oggi questo genere di compravendita è in forte aumento e sono stati creati siti e forum appositi per gli scambi. Questo, così come il fenomeno dei dipendenti “comprati” dagli hacker, è un problema serio per le aziende. Molte di queste dovranno iniziare a pensare anche a un piano di protezione informatica interno oltre alle solite precauzioni contro le minacce esterne all’azienda.