Libero
TECH NEWS

Intel presenta le nuove CPU 12 Gen: sono come quelle degli smartphone

Le nuove CPU Intel di 12ma generazione sono ufficiali e somigliano sempre più a quelle degli smartphone, con le quali condividono parte della filosofia di base

intel core cpu 12 generazione Fonte foto: Intel

Nel corso dell’evento Intel Innovation, il gigante di Santa Clara ha ufficializzato le nuove CPU della famiglia Alder Lake, ossia di dodicesima generazione. Sei i nuovi processori ufficializzati, incluso l’Intel Core i9-12900K che è stato annunciato come il miglior processore attualmente disponibile al mondo per il gaming ad alte prestazioni.

Quest’ultimo ha dei numeri spaventosi: può spingersi in Turbo Boost alla mostruosa frequenza di 5,2 GHz se il contesto lo richiede, e possiede ben 16 core e 24 thread, quindi di fatto si tratta della migliore scelta in assoluto per chi pretende il massimo delle prestazioni in ambito gaming e per i creator di contenuti, che magari hanno spesso a che fare con il montaggio video. La nuova famiglia di CPU Intel al completo conterà ben 60 processori, che sono destinati a supportare, lo ha già annunciato l’azienda, oltre 500 progetti dei partner, dagli ultrabook (i laptop super leggeri) ai PC desktop di fascia altissima.

Intel sempre più vicina alla filosofia degli smartphone

Tutte le sei nuove CPU, dal Core i9 citato in precedenza al “piccolo” Core i5-12600K sono realizzate con processo produttivo a 10 nanometri, quindi sulla carta, oltre alla potenza, dovrebbero garantire anche una buona efficienza energetica, e hanno un’architettura ibrida in stile big.LITTLE come quella degli smartphone, ossia che affianca dei core per i carichi di lavoro più pesanti – quindi ad alta potenza – e degli altri ad alta efficienza, per consumare meno possibile quando possibile.

È la stessa filosofia che, appunto, guida Qualcomm, MediaTek e gli altri durante lo sviluppo dei chip per smartphone, e alla quale un anno fa si è convertita Apple con i suoi chip M1 per Mac che sviluppa in casa (e che ha pure evoluto in M1 Pro ed M1 Max). Anche Intel quindi, indirettamente, ammette che è quella la strada da seguire, e lo dimostra sposando un sistema simile all’architettura big.LITTLE.

Intel ha svolto dei test mirati a saggiare l’efficacia della nuova architettura ibrida (chiamata Intel 7) prima della presentazione delle CPU, e ha lavorato a lungo per migliorarne le prestazioni e la compatibilità, dal momento che adesso gli sviluppatori saranno chiamati a progettare o ad adeguare le applicazioni esistenti ottimizzandole per la nuova architettura.

Nelle nuove CPU, poi, c’è una nuova sezione denominata “Thread Director” che non fa altro che smistare le richieste di calcolo provenienti dalle applicazioni e dal sistema operativo: i compiti più leggeri vengono inviati ai core ad alta efficienza, quelli più impegnativi ai core ad alta potenza. Tutto questo, spiega Intel, funzionerà meglio su Windows 11, che nasce ottimizzato per questa architettura.

“Il miglior chip da gaming del mondo”

Da segnalare, tra le tantissime novità tecniche delle nuove CPU Intel 12 Gen, il passaggio alle memorie RAM DDR5, la cui maggiore disponibilità di banda consentirà di ottenere potenza aggiuntiva da sfruttare nel foto e video editing. Di seguito la dichiarazione di Gregory Bryant, vice presidente esecutivo e direttore generale del Client Computing Group di Intel:

“L’architettura ibrida ad alte prestazioni dei processori Intel Core di dodicesima generazione è un cambiamento architettonico reso possibile dalla stretta co-ingegneria di software e hardware che offrirà nuovi livelli di performance per generazioni. La leadership inizia con l’arrivo del nostro fiore all’occhiello, il Core i9-12900K – il miglior processore da gaming del mondo – e vedrete esperienze ancora più incredibili mentre spediremo il resto della famiglia di dodicesima generazione e oltre”.