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IPhone 13, nuove conferme sullo schermo: avrà questa funzione

Apple potrebbe aver "rodato" l'Always on Display su Apple Watch in vista di un debutto su iPhone 13: ecco cosa dicono le voci provenienti dall'estremo oriente.

iphone 12 Fonte foto: Hadrian / Shutterstock

C’è parecchia attesa nei confronti degli iPhone 13, linea di smartphone che Apple presenterà presumibilmente con un mese di anticipo rispetto all’anno scorso, quindi a settembre. Non sorprende dunque che le indiscrezioni siano concentrate da diversi mesi sui prossimi iPhone 13 mini, iPhone 13, iPhone 13 Pro e iPhone 13 Pro Max.

Ad esporsi nelle ultime ore è stato Mark Gurman di Bloomberg, testata sulla cui attendibilità possono esserci davvero pochi dubbi. Il giornalista ha confermato alcuni aspetti su cui c’erano già pochi dubbi: gli iPhone 13 faranno tutti affidamento sul nuovo chip sviluppato in casa da Apple, l’A15 Bionic che si prevede davvero potentissimo, alcuni avranno un notch più piccolo rispetto a quello attuale, che “resiste” da iPhone X, grazie ad una miniaturizzazione dei componenti che realizzano il Face ID, e pure un display con frequenza di aggiornamento di 120 Hz, quindi la più alta disponibile attualmente se si escludono i 144 Hz che generalmente vengono impiegati su quegli smartphone con una propensione spiccata per il gaming – per non dire esclusiva.

Always on Display su iPhone 13, debutto possibile

Ma la vera notizia data da Gurman può fare felici parecchi appassionati di tecnologia: gli iPhone 13 dovrebbero avere l’Always on Display. Con ogni probabilità non sarà una caratteristica che arriverà su tutta la prossima generazione dei telefoni della Mela: dovrebbe arrivare su quegli iPhone con display OLED LTPO, che secondo le indiscrezioni giunte finora sarebbero iPhone 13 Pro ed iPhone 13 Pro Max.

La tecnologia LTPO rappresenta un’evoluzione dei display OLED a matrice organica di LED, e per Apple non è una novità. Caratterizza infatti lo schermo di Apple Watch Series 6, ed è la ragione alla base della presenza dell’Always on Display (AOD) che ha rappresentato una delle maggiori novità della sesta generazione rispetto alla precedente. La tecnologia LTPO infatti riesce ad incidere sui consumi in modo non trascurabile, creando così un “tesoretto” di energia a parità di capacità della batteria che ad esempio può essere spesa per tenere il display sempre attivo.

A cosa serve AOD ed il precedente su Apple Watch

Questa è una possibilità che buona parte degli utenti iPhone attende da tempo. Grazie all’AOD il display può rimanere sempre acceso in una sorta di modalità a basso consumo, ossia con luminosità ridotta, per mostrare quella manciata di informazioni fondamentali per non sollevare l’iPhone di continuo: pensiamo alla percentuale di batteria residua, all’orario o magari anche alle notifiche in arrivo, tutte informazioni che chi non possiede un Apple Watch al polso può avere solamente prendendo in mano il telefono e consumando, probabilmente, un quantitativo maggiore di energia rispetto a quello richiesto dall’Always on Display.

L’Apple Watch in modalità di visualizzazione a basso consumo, ossia quando è attivo l’Always on Display, può ridurre la frequenza di aggiornamento del display fino ad 1 Hz per portare al minimo possibile il consumo di energia: così riesce a garantire grossomodo la stessa autonomia della generazione precedente pur avendo una novità molto comoda in diverse circostanze.

Difficile che avremo certezze in tal senso prima della presentazione degli iPhone 13, che secondo alcuni si terrà il 14 settembre, ma le indiscrezioni delle prossime settimane ci daranno delle indicazioni utili sull’eventuale presenza dell’Always on Display.