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SCIENZA

In Italia è stato scoperto l'uomo di Neanderthal

Nella Grotta Guttari di Latina, dove il tempo si è fermato per 100mila anni, non smette di stupire: in Italia è stato scoperto l'uomo di Neanderthal.

In Italia è stato scoperto l'uomo di Neanderthal Fonte foto: ANSA

Nella Preistoria l’Italia era un paradiso terrestre abitato da giganteschi rettili, prima, e uomini in uno stadio di evoluzione ancora non definitivo, poi. Tra “prima” e “poi” in realtà sono intercorsi un centinaio di milioni di anni, quelli che separano il fossile di Scipionyx samniticus, ritrovato nel 1998 a Benevento (e simpaticamente ribattezzato Ciro) e altre tracce di quell’era lontanissima, come ad esempio le evidenze emerse negli ultimi giorni a due passi da Roma.

Cosa hanno scoperto gli archeologi a Latina

Giovedì 10 giugno sono state presentate alla stampa alcune fotografie dei reperti trovati nella Grotta Guttari a San Felice Circeo, in provincia di Latina. I resti sarebbero riconducibili a ben 9 uomini di Neanderthal, vissuti nell’odierno Lazio tra i 50mila e 100mila anni fa. Naturalmente, quando si guarda a epoche così lontane le chances di ricavare dalle evidenze fossili una datazione precisa si riducono in proporzione agli eoni del tempo. Ed effettivamente la finestra individuata dagli archeologi è di almeno dieci migliaia di anni: 5 volte il tempo trascorso dalla nascita di Cristo a oggi. Tuttavia apparirebbe chiaro ai ricercatori che alcuni esemplari umani siano più giovani di altri: in particolare, il più vecchio dei 9 sarebbe nato tra i 90mila e i 100mila anni fa, mentre i più giovani tra i 58mila e 68mila anni fa.

Che i resti siano venuti alla luce proprio nella Grotta Guttari in realtà non sorprende. Già in passato il sito aveva dimostrato di essere la tomba di esseri viventi antichissimi e i ritrovamenti presentati questa settimana portano il totale di tracce preistoriche a 11, facendo della grotta laziale uno dei siti più importanti del Paleolitico Medio.

Perché la Grotta Guttari è importante per la ricerca preistorica

“La peculiarità della Grotta Guttari, grazie alle eccezionali condizioni conservative, è quella di permettere un vero e proprio viaggio nel tempo con condizioni sostanzialmente immutate rispetto a 50mila anni fa”, si legge in una nota congiunta di Ministero della Cultura e Soprintendenza per le province di Frosinone e Latina.

Esulta il ministro della Cultura Dario Franceschini: “Una scoperta straordinaria di cui parlerà tutto il mondo”, ha detto. Secondo il titolare del dicastero le testimonianze portate alla luce a Latina sono destinate ad arricchire il patrimonio di conoscenze sull’uomo di Neanderthal. Poi il ministro si è congratulato con i soggetti che hanno portato a termine con successo lo scavo: “È il frutto del lavoro della nostra Soprintendenza insieme alle Università e agli enti di ricerca, davvero una cosa eccezionale”, ha dichiarato.

Altre interessanti scoperte che guardano molto, molto indietro nel tempo riguardano – sulle quali si è fatta luce recentemente – riguardano poi l’acqua da 2 miliardi di anni e le antiche città sommerse.

Giuseppe Giordano

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