Campione di Fortnite bannato a vita: ecco il perché
Il gamer, molto conosciuto anche su YouTube, ha pubblicato un video in cui utilizza un aimbot, pratica vietata su Fortnite. Ecco cosa sta accadendo

Jarvis “Jarvis” Kaye, campione di Fortnite appartenente al squadra di e-Sport FaZe Clan è stato bannato a vita dal videogame. Negli ultimi giorni nei forum e nelle community di Fortnite non si parla d’altro: il giocatore è stato sorpreso a utilizzare un aimbot, ossia un robot che aiuta l’utente a prendere automaticamente la mira e a uccidere velocemente gli avversari. Pratica che logicamente è vietata negli sparatutto online come Fortnite.
La Rete si è mobilitata per far ridimensionare la pena inflitta da Epic Games al giocatore: su Twitter l’hashtag #freejarvis è diventato subito trending topic, ma la software house è stata irremovibile: chi utilizza degli aimbot o qualsiasi tipo di aiuto per imbrogliare gli altri giocatore deve essere punito immediatamente con il ban permanente. Jarvis ha anche pubblicato online un video di scuse spiegando cosa fosse successo e al suo fianco è sceso anche Ninja, uno dei giocatori più popolari di Fortnite, ma non è servito a nulla: il campione di Fortnite non potrà più accedere al videogame.
Perché Fortnite ha bannato a vita Jarvis
Facciamo un po di chiarezza e capiamo per quale motivo Jarvis è stato bannato a vita da Fortnite. Il ragazzo ha pubblicato sul proprio canale YouTube un video in cui utilizza il suo account secondario di Fortnite e mostra come si usa un aimbot nella modalità Solo e Playground. Epic Games lo ha visto e lo ha bannato in modo permanente. In un video pubblicato sul proprio canale Jarvis ha spiegato quanto accaduto: il filmato è stato girato solo per mostrare agli utenti qualcosa che fosse divertente, senza pensare a cosa potesse accadere. Il ban permanente da Fortnite è stato come un fulmine a ciel sereno.
In sostegno di Jarvis si è mobilitata l’intera Rete, ma i messaggi su Twitter e i video de i giocatori non sono serviti a nulla: Epic Games è ferma sulle sue decisioni e non cambierà idea. Un portavoce della software house ha spiegato che “Quando i giocatori utilizzano aimbot o cheat di ogni genere per ottenere un ingiusto vantaggio, rovinano le partite alle persone che giocano in modo equo” e per questo motivo non è possibile cambiare la sanzione.
Jarvis non sarà in grado di creare nessun altro account dato che il suo IP è stato tracciato da Epic Games ed è stato bloccato. Ora per il forte giocatore di Fortnite si apre una nuova fase della sua vita. Vedremo cosa deciderà di fare in futuro