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SICUREZZA INFORMATICA

La classifica delle peggiori password del 2018

Secondo SplashData gli internauti continuano a ripetere gli stessi errori del passato, utilizzando password poco sicure. Ecco le peggiori del 2018

Password troppo semplice Fonte foto: Shutterstock

Il 2018 che sta per finire sarà ricordato come uno degli anni più prolifici per hacker e cybercriminali di ogni sorta, ma gli utenti di mezzo mondo sembrano non voler accettare la regola numero uno in fatto di sicurezza: creare una password robusta e difficile da decriptare.

Lo conferma l’elenco delle peggiori password del 2018 appena compilato e diffuso da SplashData, società che produce uno dei più diffusi password manager del mercato: SplashID. Secondo SplashData la password peggiore del 2018 è la stessa dell’anno precedente. Insomma, nonostante le varie campagne di sensibilizzazione sull’utilizzo di password sicure, gli internauti non sembrano essere in grado di “imparare la lezione”, continuando a ripetere gli stessi errori. E, soprattutto, le stesse password insicure dell’anno precedente. Quali? Eccole di seguito.

Le peggiori password del 2018: la top ten

La password peggiore del 2018 (e del 2017) è, semplicemente, “123456”. Incredibile ma vero, c’è ancora moltissima gente che usa le prime sei cifre numeriche della tastiera come password e crede di poter navigare al sicuro. Ma la seconda password peggiore dell’anno non è da meno: “password”, anche questa nella stessa posizione rispetto all’anno scorso. Sale di tre posizioni, invece, la terza password peggiore: “123456789”, che scavalca “12345678” mentre resta saldamente in quinta posizione “12345”. New entry tra le password da brivido del 2018, in sesta posizione, l’ennesima stringa di numeri “111111”. Che è seguita da “1234567” e da “sunshine” (altra new entry), “qwerty” e “iloveyou”. Queste le prime dieci nella classifica delle peggiori password del 2018.

Le peggiori password del 2018: la top 25

Tra le prime 25 posizioni si trovano 11 nuove password che, però, non sono affatto più robuste e a prova di hacker di quelle che hanno sostituito rispetto all’anno scorso. Eccole tutte: “111111”, “sunshine”, “princess”, “666666”, “654321”, “charlie”, “aa123456”, “donald”, “password1”, “qwerty123” e “!@#$%^&*” (se credete che sia una password sicura, guardate quali sono i caratteri sopra “12345678”; noterete alcune analogie). La classifica arriva fino a 100, ma non c’è bisogno di arrivare così in fondo per capire che troppi utenti sottovalutano la necessità di scegliere una buona password per aumentare la propria sicurezza online.

Come creare una password sicura.

Eppure, ormai da tempo le regole base per scrivere e usare una password sicura sono ben note:

  • Scegliere una password di almeno 12 caratteri, composta di lettere, caratteri speciali e numeri
  • Usare una password diversa per ogni log in: in questo modo, anche se ce la rubano, gli hacker avranno accesso solo ad alcune delle nostre informazioni
  • Cambiare spesso le proprie password
  • Gestire le diverse password tramite un password manager, che di solito integra anche un generatore di parole chiave robuste, con lettere random

Tutte queste indicazioni, ormai da anni, non vengono seguite dalla maggior parte degli utenti di Internet e tutte le password presenti nella lista compilata da SplashData sono, di conseguenza, molto semplici da decriptare dai software utilizzati dagli hacker.

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