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La fotocamera degli smartphone Vivo raggiungerà nuovi livelli di resa

Vivo annuncia l'evoluzione dei sensori fotografici RGBW: molta più luce e colori stabili in ogni condizione di scatto

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vivo nex Fonte foto: quangmooo / Shutterstock.com

Il produttore cinese di smartphone Vivo, che appartiene allo stesso gruppo di Oppo, Realme e OnePlus, promette di rivoluzionare il modo in cui sono fatti i sensori per le fotocamere dei cellulari. L’azienda ha infatti annunciato l’arrivo di un nuovo sensore di tipo “RGBW“.

Non si tratta di una novità assoluta, ma di una evoluzione di una tecnologia già esistente tramite la quale Vivo promette scatti molto più luminosi, anche in condizioni di scarsa luce ambientale. Una soluzione simile era stata adottata già da Huawei sul suo P8 del 2015, ma questa volta il livello di qualità raggiunto sembrerebbe essere nettamente superiore. Vivo è talmente sicura della qualità dei suoi nuovi sensori che l’annuncio di questa nuova tecnologia è stato dato insieme a quello del concorso fotografico Vivo Vision+, organizzato in collaborazione con National Geographic. Ma non solo: Vivo afferma anche che i nuovi sensori sono già quasi pronti al debutto sul mercato.

Come funziona un sensore RGBW

La maggior parte degli utenti ha oramai familiarità con il termine “RGB“, ovvero la palette di colori Red (rosso), Green (verde) e Blue (blu), che è alla base dei sensori fotografici di tipo “RGGB” in cui un fotoricettore cattura il rosso, due il verde e uno il blu.

Questi sensori hanno il difetto di creare una dominante di colore verde, che spesso viene poi corretta dall’elettronica dello smartphone. Altri sensori usano lo schema RYYB, con una cella che cattura la luce rossa, due quella gialla (Yellow) e una quella blu. In questo caso il colore dominante da correggere è il giallo.

Un sensore RGBW, invece, ha un solo fotoricettore per ogni colore e uno per il bianco (White), che viene cioè attivato da tutti i colori della luce e, per questo, viene chiamato “pancromatico“. Questo tipo di sensori per molto tempo ha dato risultati non del tutto soddisfacenti, perché era difficile ottenere foto dal colore stabile.

Il sensore RGBW di Vivo

Vivo afferma di aver risolto i problemi tipici dei sensori RGBW e di averne portato all’estremo la caratteristica tecnica più vantaggiosa, cioè la luminosità: questo sensore, secondo Vivo, cattura il 160% di luce in più rispetto ai sensori usati oggi nelle fotocamere degli smartphone.

Tutto ciò mantenendo colori brillanti e stabili, senza strane e imprevedibili dominanti di colore. Vivo afferma di volere usare il sensore RGBW già nella sua gamma di smartphone 2021, ma questa tecnologia potrebbe debuttare anche prima sui device degli altri brand del gruppo.