La nuova app Google Home semplifica la domotica
Google Home abbraccia lo standard Matter che consentirà di integrare oltre 80 mila dispositivi IoT, e cambia interfaccia per diventare più semplice da usare
L’app Google Home compie dieci anni e Google la rende compatibile con Matter, il nuovo standard universale di connettività dell’Internet delle Cose (IoT, Internet of Things) che allarga la platea dei dispositivi compatibili a 80.000, grazie ai quali è possibile comandare l’accensione/spegnimento delle luci, gli elettrodomestici, la serratura della porta di casa, le finestre, gli impianti di riscaldamento/raffrescamento e molto altro.
La nuova app Google Home
Con l’aggiornamento dell’app Google Home cambia l’interfaccia utente, che mette ora in evidenza la scheda dei Preferiti. L’accesso ai dispositivi è stato semplificato con l’inserimento delle categorie, che raggruppano tutti i dispositivi connessi (o da connettere) di uno stesso tipo: luci, videocamere, termostati, dispositivi di rete.
Con il nuovo media mini player, invece, è possibile sapere quali contenuti sono in riproduzione e su che dispositivo e gestire rapidamente il volume della TV, o cambiare canale. Infine, per gli utenti più avanzati che desiderano creare automazioni domestiche ancora più potenti, dal prossimo anno sarà reso disponibile un nuovo editor di script, che offrirà più di 100 nuove funzionalità da personalizzare.
La nuova videocamera Google Nest
Per rispondere a queste nuove esigenze di domotica, la videocamera Nest è stata completamente rinnovata e viene proposta nelle versioni a batteria o cablate. Il nuovo Nest Doorbell cablato, che è stato appena lanciato negli Stati Uniti e in Canada, completa la gamma
La videocamera Nest è stata dotata di un nuovo controller con funzione di ricerca rapida e scorrimento veloce della cronologia dei video, mentre su Nest Cam e Nest Doorbell gli eventi importanti sono etichettati e organizzati per tipologia: persone, veicoli, pacchi consegnati, ecc…
