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La nuova carta di credito di Samsung e Mastercard si sblocca con l'impronta digitale

Manca poco alla diffusione globale delle carte di credito senza PIN e con autenticazione biometrica: Samsung e Mastercard ci stanno lavorando insieme.

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carta di credito impronta digitale biometrica Fonte foto: diy13 - stock.adobe.com

Samsung e Mastercard hanno firmato un accordo di collaborazione che potrebbe rivoluzionare il mondo dei pagamenti elettronici: le due stanno lavorando insieme ad una carta di credito con sblocco esclusivamente biometrico, con impronta digitale. Il progetto segue l’esperimento fatto da Mastercard nel 2017, ma porterà ulteriori benefici ai clienti.

Se tutto andrà come Samsung e Mastercard sperano, già entro fine anno si potranno vedere i nuovi esemplari di carta di credito che, molto probabilmente, avranno un layout verticale per favorire una corretta presa della carta da parte del pagatore e lasciare una superficie maggiore a disposizione del sensore per le impronte digitali. Il progetto, però, non è semplice da portare a termine perché richiede la partecipazione di diversi attori, un livello di sicurezza nella gestione dei dati personali altissimo e, infine, uno studio accurato delle varie normative sulla privacy e la tutela dei dati dei clienti. Normative che, a parte lo spazio europeo che può contare sul regolamento GDPR, sono molto frastagliate nel mondo.

Carta biometrica Samsung-Mastercard: come funzionerà

L’idea di Samsung e Mastercard è quella di creare una carta di credito che si può usare con la semplice impronta digitale. Il cliente pagatore non deve inserire alcun PIN per sbloccare il pagamento, ma deve solo appoggiare il dito sulla carta.

La scheda integrerà un chip di sicurezza prodotto da Samsung LSI Business e non richiederà l’aggiornamento dei terminali POS: verrà alimentato direttamente dal dispositivo. La nuova carta di pagamento 100% biometrica sarà disponibile entro la fine del 2021 in Corea, dove verrà testata a fondo prima di proporla sul mercato internazionale.

Gli esperimenti precedenti

Nel 2017 Mastercard ha presentato la sua prima carta di credito con lettore di impronta digitale, affermando anche all’epoca che la versione definitiva sarebbe arrivata entro l’anno. Non si andò però oltre la fase di test, in Sud Africa. L’anno successivo, nel 2018, un altro esperimento simile fu fatto dal produttore di smart card e token Gemalto, che lanciò una carta contactless con lettore d’impronta per i clienti della Banca di Cipro.

Entrambi questi esperimenti non hanno poi avuto un seguito su larga scala, ma Mastercard e gli altri big delle transazioni elettroniche hanno comunque accumulato esperienza e dati che oggi sembrano sufficienti a lanciare la produzione di massa di questo tipo di carte.

A differenza che in passato, inoltre, c’è oggi una richiesta di una carta del genere ben più ampia perché autorizzare il pagamento senza digitare il PIN sul POS permette di eseguire transazioni completamente contactless e, quindi, sicure anche dal punto di vista sanitario.