
Starship atterra con successo. Ora Elon Musk vuole conquistare Luna e Marte
Ottima notizia per SpaceX, più vicina agli obiettivi di Luna e Marte: ora Elon Musk può terminare il lancio di un razzo con un atterraggio in verticale.
Nel futuro non troppo lontano immaginato da Elon Musk, l’uomo avrà avviato i lavori di “ristrutturazione” su Marte in modo da rendere l’arido Pianeta Rosso una “casa” adatta alle esigenze di tutti. Sulla Terra, nel frattempo, i veicoli saranno elettrici e autocomandati, ma verranno utilizzati soprattutto per frivoli scopi: sempre nella visione (un po’ folle) del super miliardario, infatti, i posti di lavoro saranno completamente automatizzati, realizzando l’utopia del 100% di tempo libero per noi, entità senzienti.
Queste e altre profezie sono il prodotto di una mente sicuramente geniale, ma che tende a privilegiare la comunicazione a effetto sull’accuratezza scientifica delle proprie affermazioni. Salvo recuperare tutta la credibilità perduta dopo uno stupido tweet con un solo stupefacente traguardo realizzato: nel caso specifico, l’atterraggio in verticale di un razzo sviluppato per l’esplorazione spaziale.
Cos’è Starship di SpaceX e perché il suo atterraggio è una buona notizia per Marte
Il prototipo lanciato da SpaceX si chiama “Starship SN15”. Mercoledì è decollato dalla base di Boca Chica, in Texas, percorrendo circa 10 km durante i quali ha testato alcune manovre di volo. Una volta raggiunto il punto più alto, i motori si sono gradualmente spenti in modo da dare inizio a una caduta libera in posizione orizzontale, quindi si sono nuovamente attivati per agevolare una complessa acrobazia rotativa sorprendentemente riuscita, a differenza dei precedenti tentativi, che al contrario si sono risolti in spettacolari esplosioni. Musk ha sottolineato che SN15 contiene “centinaia di implementazioni di design” provenienti dai prototipi (in tutto quattro) fatti a pezzi in tentativi di “landing” meno fortunati.
Cosa vuol fare l’azienda di Elon Musk in futuro (insieme alla NASA)
Lo Starship di SpaceX è stato pensato per trasportare sulla Luna e su Marte esseri umani e fino a 100 tonnellate di “bagagli”. Alto come un palazzo di 16 piani, il fantascientifico mezzo si divide in due parti uguali: la metà superiore è destinata al trasporto, quella sottostante ospita un booster necessario alla fase di ascesa. Il prossimo passo per SpaceX, che lavora in partnership con la NASA a due missioni lunari, sarà dimostrare che i veicoli come Starship possono essere riforniti di carburante in orbita. Anche i propulsori necessari all’atterraggio sul nostro satellite dovranno essere diversi da quelli già testati con successo, ma l’obiettivo di mercoledì è comunque un’ottima notizia per chi è stufo della Terra e sta già facendo i piani per una vacanzina tra le stelle.
Giuseppe Giordano