Le 4 peggiori minacce per lo smartphone: come difendersi
Gli smartphone stanno prendendo il posto dei PC in tutto, anche nelle mire degli hacker. Ecco le quattro peggiori minacce e come difendersi

Oggi abbiamo tutti almeno un dispositivo mobile, nella maggior parte dei casi uno smartphone o, meno frequentemente, un tablet. Molti di noi hanno più dispositivi mobili. In ogni caso, questi dispositivi non sono mai soltanto uno strumento per la comunicazione, lo svago o il lavoro: sono sempre di più la cassaforte dei nostri dati personali di base e la porta d'accesso alla nostra intera vita (e quindi identità) online. Proprio per questo è fondamentale blindare gli smartphone dalle principali minacce. Ecco le 4 peggiori e come difendersi.

Sempre più diffusi, i malware specifici per gli smartphone sono anche sempre più pericolosi. Possono essere trasmessi in mille modi: tramite pagine web infette, tramite app maligne, via email, via SMS, via social, via Bluetooh e attraverso le reti Wi-Fi. Per proteggersi è fondamentale usare un buon antivirus mobile, non installare app da store poco affidabili e fidarsi poco persino delle app presenti sul Play Store di Google.

Connettersi ad una rete Wi-Fi pubblica può essere molto rischioso, perché tali reti molto spesso adottano misure di sicurezza blande, se non addirittura nulle. Crittografia debole delle trasmissioni (o addirittura nessuna crittografia) espongono i nostri smartphone ad attacchi "man in the middle": un hacker può prendere possesso del nostro dispositivo, se si trova nei paraggi. Per difendersi bisogna evitare queste connessioni o, al massimo, connettersi tramite una rete privata virtuale (VPN).

Il phishing non è un problema specifico degli smartphone, ma i dispositivi mobili offrono diverse occasioni in più a chi lancia campagne di phishing. Ad esempio, l'invio di link pericolosi tramite SMS o servizi di messaggistica istantanea. Per proteggersi è bene aprire gli occhi ed essere sempre diffidenti: da dove arriva il messaggio? Chi è il mittente? È realmente chi dice di essere? Meglio una domanda in più, che un rimorso in più.

Un furto di dati si verifica quando qualcuno ottiene l'accesso non autorizzato ai nostri dati, a volte persino senza eseguire alcun tipo di attacco al nostro dispositivo. Tutti abbiamo molte app sui nostri dispositivi e molte di queste ci chiedono di concedere ampie autorizzazioni per funzionare. Noi inseriamo le nostre informazioni personali, le credenziali di accesso, le informazioni della carta di credito in queste app ma se un hacker buca i server degli sviluppatori delle app, può rubare anche i nostri dati. Per proteggersi è necessario, innanzitutto, limitare al minimo essenziale il numero delle app installate e, quando possibile, evitare di concedere loro i privilegi di accesso ai nostri dati.