Libero
SMART EVOLUTION

Le 6 funzionalità imperdibili degli smartphone del 2020

Lo Snapdragon 865 sarà il processore presente nella maggior parte degli smartphone del 2020. Ecco sei nuove funzionalità

smartphone Fonte foto: Framesira / Shutterstock.com

Arriverà sugli smartphone top di gamma nel primo trimestre 2020 e porterà funzionalità veramente rivoluzionarie: è il nuovo SoC Qualcomm Snapdragon 865, che abbina una potenza mai raggiunta prima alla possibilità di sfruttare le reti 5G.

E il connubio sarà un enorme salto di qualità per l’esperienza mobile degli utenti. Almeno secondo quanto dimostrato da Qualcomm nelle prime preview, durante le quali sono emerse le potenzialità degli smartphone con questo nuovo e innovativo processore. Certo, parte di quanto visto non dipende dalla potenza del processore ma dalla rete 5G (e quindi non sarà una prerogativa esclusiva degli Snapdragon 865), ma resta il fatto che sarà proprio questo SoC ad equipaggiare i primi smartphone in grado di connettersi alla nuova rete sfruttandone al massimo le prestazioni. Lo Snapdragon 865, infatti, integrerà il modem X55 5G che è in grado di connettersi a tutte le frequenze 5G, comprese le millimetriche e le Sub-6 GHz.

Video in 8K su rete 5G

Lo Snapdragon 865 è più potente di almeno il 25% rispetto al precedente 855. Ciò vuol dire che, se abbinato a memorie veloci, potrà editare video in 8K praticamente in tempo reale. Ma non solo: grazie alla velocità della rete 5G l’editing potrà essere fatto anche online, inviando il file ad un’app oppure ad un’altra persona. Il tutto in pochi minuti.

Sensore biometrico d’impronta rivoluzionario

Il nuovo sensore d’impronta di Qualcomm si chiama 3D Sonic Max, sta facendo molto parlare di sé e, come dice il nome, non è ottico ma ultrasonico. Sarà anche molto più grande dei precedenti, in modo da poter leggere contemporaneamente due impronte. Poi sarà l’utente a scegliere come utilizzarlo, ad esempio richiedendo la doppia impronta solo per le app più critiche come quelle delle banche online.

Schermo: refresh Rate fino a 144 Hz

Con la potenza dello Snapdragon 865 potremo avere una esperienza di gaming molto simile a quella vista su PC con hardware di alto livello. Altissimi frame rate richiedono, per non essere vanificati dal display, altrettanto alti refresh rate. Il chipset risponde superando la concorrenza: qualcuno si ferma a 60 Hz, pochi arrivano a 120 Hz, lui si spinge fino a 144 Hz.

Più potenza per gli assistenti digitali

Sempre più utenti impartiscono comandi ad Android, con la ormai nota frase di attivazione “Ehi Google“. Con la potenza disponibile sugli smartphone top di gamma 2020 dotati di Snapdragon 865 si potrà fare molto di più: il cellulare potrà restare in ascolto continuo e compiere azioni programmate quando sente qualcosa di prestabilito. Insomma, il vostro futuro cellulare da 1.000 euro potrebbe servirvi anche come baby monitor.

Trascrizioni e traduzioni in tutte le lingue del mondo

Google Traduttore ci ha fatto recentemente capire che, a breve, potremo trascrivere un discorso in qualunque lingua e persino parlare con gente proveniente da tutto il mondo. La potenza del nuovo processore, però, ci permetterà di farlo anche quando non abbiamo la connessione necessaria ad inviare audio e testi ai server di Google per la traduzione. Potremo usare, quindi, una vera e propria traduzione automatica in tempo reale mentre parliamo con un cinese, un russo, un americano.

Tanta potenza per 3D e realtà aumentata

Le prestazioni, anche grafiche, del nuovo Snapdragon 865 ci permetteranno anche, abbinate al 5G, di guardare il mondo che ci circonda con altri occhi: quelli della realtà aumentata tridimensionale. Quello che già oggi riusciamo a fare con app come Yelp Monocle e Google Maps, sarà nulla rispetto alle possibilità che si aprono con una connessione 5G e uno smartphone dall’altissima potenza.