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Le nuove misure per difendersi dal telemarketing

Nel 2018 entrerà in vigore la nuova Legge contro il telemarketing. Ecco cosa cambierà per gli utenti e come potranno difendersi dalle telefonate moleste

Le nuove misure per difendersi dal telemarketing Fonte foto: Shutterstock

Chiamate a qualsiasi ora del giorno, anche durante la pausa pranzo o a cena. Stiamo parlando delle telefonate da parte dei call center, una piaga che colpisce milioni di italiani. E non solo sul telefono di casa, ma anche e soprattutto sul cellulare.

Ma molto presto le cose cambieranno. Dopo aver completato tutto l’iter parlamentare è stato approvato il disegno di legge che inasprisce le regole e le sanzioni contro il telemarketing molesto e fissa dei paletti che sia i call center sia le aziende dovranno rispettare. Altrimenti andranno incontro a sanzioni pecuniarie abbastanza pesanti. Un ruolo fondamentale lo avrà il Garante per la privacy che prenderà in gestione tutte le segnalazioni fatte dagli utenti. Ecco cosa cambia con il nuovo disegno di legge contro il telemarketing molesto e come gli utenti potranno difendersi dalle chiamate dei call center.

L’iscrizione al Registro delle Opposizioni

Con il nuovo disegno di legge il Registro delle Opposizioni verrà potenziato. Gli utenti potranno iscrivere sul registro, oltre ai numeri presenti sull’elenco telefonico, anche i numeri riservati e quelli del cellulare. Una novità che renderà molto più potente lo strumento. Inoltre, iscrivendosi al Registro delle Opposizioni verranno annullate tutte le concessioni date precedentemente. Cosa vuol dire questo? Che nel caso in cui l’utente aveva fornito il consenso ad essere contattato da un call center (anche in modo subdolo firmando dei fogli mentre faceva la spesa), inserendo il numero nel Registro delle Opposizioni non potrà più essere disturbato. Inoltre, i call center non potranno più fare chiamate utilizzando dei sistemi automatici di composizione.

Nel caso in cui per errore si concede il consenso per essere contatti da un operatore di telemarketing, anche dopo essersi iscritti al registro, si dovrà di nuovo fare l’iscrizione allo strumento e la concessione decadrà in automatico.

Per iscriversi al Registro delle Opposizioni basta compilare un form online e aspettare qualche giorno che la domanda venga accettata. Tutto molto semplice e anche gratuito .

Le eccezioni

Esistono delle eccezioni alle quali le aziende di call center potranno “appellarsi”. Potranno contattare gli utenti in due casi: se sono loro clienti o se hanno dato la disdetta da non più di 30 giorni. Ma anche in questi casi gli utenti potranno difendersi dal telemarketing molesto inviando una e-mail all’azienda. Le modalità verranno decise prossimamente dal Garante per la privacy.

Cosa fare nel caso in cui si venga contattati da un call center

Se siamo iscritti al Registro delle Opposizioni e veniamo contattati da un call center, potremo segnalarlo al Garante che agirà di conseguenza. Il nuovo disegno di legge rende corresponsabili anche i beneficiari delle campagne di telemarketing. Ad essere colpiti, quindi, non saranno solamente le aziende di call center, ma anche gli operatori telefonici, le multinazionali elettriche o del gas che promuovono la campagna pubblicitaria. Inoltre, con la nuova normativa sul GPDR (Regolamento generale sulla protezione dei dati) le aziende rischiano una multa fino al 4% del loro fatturato annuo.