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Le videochiamate di gruppo passano da Hangouts a Google Meet

Google prova a mettere ordine nella sua stessa Babele di app per le videochiamate e prosegue lo "spegnimento programmato" di Hangouts

google hangouts Fonte foto: Postmodern Studio - stock.adobe.com

Hangouts passa il testimone delle videochiamate di gruppo a Google Meet. L’applicazione cross-platform di messaggistica istantanea cede il passo al nuovo – si fa per dire, visto che è stato lanciato nel 2017 – servizio di Big G compiendo un ulteriore passo verso il suo definitivo pensionamento, un percorso iniziato circa un anno fa, a ottobre 2019.

Con la nuova versione di Hangouts, da poco rilasciata, Google ha deciso di rimuovere completamente la possibilità di effettuare videochiamate di gruppo, rendendole così di fatto disponibili esclusivamente attraverso Meet. Il cambiamento è arrivato con l’aggiornamento alla release 36.0.340725045 dove, oltre alla rimozione della feature, compare anche un banner che riporta la dicitura “Le videochiamate in Hangouts ora utilizzano Google Meet”. Si tratta di una scelta non del tutto inattesa, visto che da tempo il quartier generale di Mountain View sta tentando di chiudere i battenti di Hangout, lasciando il posto al servizio che ormai è entrato a far parte anche di Gmail, attraverso un link diretto nella posta in arrivo degli utenti.

Hangouts, quali videochiamate si possono ancora effettuare?

Al momento, se si vuole rimanere fedeli ad Hangouts ritardando il passaggio a Google Meet bisogna tenere a mente che la sola tipologia di video chat disponibile è quella uno a uno. Se si tenta di effettuare una video chiamata di gruppo, una volta inseriti gli indirizzi email dei partecipanti la piattaforma provvede a generare automaticamente un link di Meet, senza possibilità di scelta.

Google Meet, come funzionano le chiamate di gruppo?

Se Google Meet diventa in questo modo a tutti gli effetti la piattaforma di Big G per le videochiamate di gruppo, è giusto ricordare che esistono due possibilità per farlo, ovvero gratuita e a pagamento in base al numero di partecipanti. Infatti, fino a 10 partecipanti è possibile utilizzare la piattaforma senza alcun costo (se non quello di connessione), con alcune feature aggiuntive come i sottotitoli (in inglese) e la condivisione dello schermo; nel secondo caso, invece, è necessario pagare per un piano Workspace che può accogliere fino a 25 persone e numerosi strumenti gratuiti da utilizzare.

Hangouts, come continuare a effettuare le videochiamate di gruppo

Se è già stato effettuato l’aggiornamento, l’unico modo per continuare a utilizzare Hangouts per le videochat di gruppo è necessario effettuare un downgrade, ovvero cancellare la versione presente sul dispositivo per installare nuovamente quella precedente. In questo caso, è necessario tornare indietro alla build 35.0.327050771.

Questo metodo, però, potrebbe non essere risolutivo a tutti gli effetti. Infatti, se gli altri utenti dovessero aver già aggiornato l’app Hangouts, non sarebbe loro consentito effettuare alcuna videochiamata. Quindi, il rischio di essere l’unico a poter sfruttare la feature obsoleta non consentirebbe comunque di poter godere di una videochiamata in compagnia dei propri amici o familiari.

Google Duo, l’alternativa a Meet?

Prima di dire definitivamente addio alle chat video gratuite con più di 10 partecipanti, senza dover sborsare un singolo euro, vale la pena effettuare un tentativo con un’ulteriore app, cioè Google Duo. L’applicazione, ancora gratuita, potrebbe però avere ancora vita breve; infatti già da tempo il colosso di Mountain View avrebbe preso in considerazione l’opportunità di rimpiazzarla proprio con Meet, rendendola di fatto l’unica scelta percorribile almeno per il futuro prossimo.

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