Libero
ANDROID

LG, telefono pieghevole con due schermi in arrivo a febbraio

Nel corso del Mobile World Congress, previsto a Barcellona nell'ultima settimana di febbraio, LG presenterà il suo smartphone pieghevole. Con il trucchetto

Smartphone LG Fonte foto: Shutterstock

LG presenterà al Mobile World Congress di Barcellona a febbraio uno smartphone pieghevole. Il 2019, quindi, si conferma l’anno dei “foldable”. A rivelarlo in Corea è il sito Naver, che aggiunge anche che LG non costruirà un cellulare con un solo schermo che si piega ma con due schermi affiancati.

Questo permetterà al brand di portare sul mercato uno smartphone foldable più economico rispetto ai modelli già visti o che dovrebbero essere presentati nelle prossime settimane. Il FlexPai, anticipato a fine 2018 e presentato ufficialmente nel corso del CES 2019, dovrebbe avere un prezzo di circa 1.500 euro. Cifra similare per il Samsung Galaxy F, dotato di schermo OLED completamente flessibile, e per il Motorola RAZR, “riedizione” del telefonino a conchiglia più venduto di sempre che dovrebbe essere presentato a febbraio sempre a Barcellona.

Perché 2 schermi anziché 1

Per realizzare uno schermo pieghevole per cellulari la tecnologia d’elezione è l’OLED. LG, come anche Samsung, ha sviluppato il proprio schermo OLED che però, come tutti gli OLED, è difficile e costoso da costruire. Da qui l’escamotage di costruire uno smartphone che è sì pieghevole, ma non OLED. Secondo le indiscrezioni, quindi LG costruirà un device con due schermi da 3,5 pollici l’uno, per offrire uno schermo grande complessivamente 7 pollici. Due schermi da 3,5 pollici costano al produttore più di uno solo da 6,5/7 pollici, ma pur sempre meno di un display OLED realmente flessibile. Un dispositivo del genere, infatti, potrebbe essere venduto per un prezzo inferiore agli 800 euro.

Avrà successo?

Dal punto di vista del marketing, però, LG dovrà scontrarsi con il fatto che affiancare due schermi in un solo dispositivo non è affatto una novità e che, per di più, chi lo ha fatto in passato non ha ottenuto affatto buoni risultati di vendite. Come Sony, con il suo Tablet P, o Kyocera, con l’Echo. Entrambi i dispositivi sono usciti nel 2011 e all’epoca la tecnologia non permetteva di fare miracoli. Oggi LG potrebbe presentare uno smartphone pieghevole decisamente migliore, con i due schermi che riempiono quasi completamente le scocche e che quando sono affiancati offrono una usabilità simile a quella di uno schermo solo. Questo smartphone pieghevole di LG, poi, potrebbe avere il sensore di movimento per permettere all’utente di eseguire alcune operazioni senza toccare lo schermo.

Ma l’appetibilità di un cellulare del genere resta dubbia. Se dovesse avere successo e se dovesse risultare veramente comodo da usare, allora si aprirebbe per gli smartphone foldable quel mercato a cui nel 2011 ancora non si poteva aspirare. E se quella degli smartphone foldable dovesse diventare una nicchia redditizia, allora anche i cellulari pieghevoli con schermo OLED potrebbero avere una chance in più di far breccia nel cuore (e nel portafogli) dei consumatori: rappresenterebbero, infatti, la punta di diamante di questa esclusiva categoria di dispositivi.