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Mastercard e Bitcoin: come stanno le cose

Mastercard apre ufficialmente ai pagamenti in criptovaluta, ma non pronuncia la parola Bitcoin: cosa sta per succedere ai pagamenti elettronici.

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mastercard bitcoin Fonte foto: Primakov / Shutterstock

Qualunque opinione si abbia sui Bitcoin o le altre criptovalute, ormai è chiaro: sono tra noi e sono qui per restare. Non lo dice il guru di turno dei Bitcoin ma Raj Dhamodharan, il dirigente di Mastercard che si occupa del business dei pagamenti sui social network e i dispositivi mobili ed è responsabile della divisione Pagamenti digitali per le regioni Asia pacifica, Medio Oriente e Africa.

In un comunicato stampa ufficiale il dirigente di Mastercard conferma l’intenzione del circuito internazionale di aprire entro quest’anno ai pagamenti diretti con alcune “criptovalute selezionate” e descrive chiaramente quale sia l’opinione di Mastercard sulle valute virtuali: “La nostra filosofia sulle criptovalute è semplice: è una questione di sceltae personali. Mastercard non è qui per consigliarvi di iniziare a utilizzare le criptovalute. Ma siamo qui per consentire a clienti, commercianti e aziende di spostare valuta digitale, tradizionale o crittografica, come vogliono. Sarà una vostra scelta, sono i vostri soldi“. Le criptovalute sono ormai entrate nell’economia ufficiale globale, sono uscite dal sottobosco e Mastercard non vuole restare fuori da questo settore.

Mastercard: pagheremo con i Bitcoin?

Per essere del tutto chiari – continua Dhamodharan – non tutte le criptovalute oggi disponibili saranno supportate sul nostro network. Mentre le stablecoin sono più regolate e più affidabili che in passato, molte centinaia di asset digitali in circolazione necessitano di ulteriori misure e non soddisfano i nostri requisiti“.

Raj Dhamodharan, però, non cita il nome di nessuna criptovaluta, nemmeno dei Bitcoin: ricorda semplicemente i passi già fatti da Mastercard per integrare il mondo delle valute virtuali nel sistema internazionale dei pagamenti digitali.

Passi che non ruotano intorno alla parola “Bitcoin“, ma intorno a “CBDC“.

Central Bank Digital Currency: CDBC

Con il termine CDBC, che sta per Central Bank Digital Currency, si intendono le varie valute virtuali ispirate al funzionamento dei Bitcoin, basate sulla tecnologia blockchain, ma gestite direttamente da banche centrali nazionali.

Valute che, al momento, non esistono: ci sono solo esperimenti da parte di alcune banche centrali. Ma sono esperimenti già molto avanzati, che procedono da anni.