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Meta cancella prodotti: che succede

Meta interromperà lo sviluppo dello smart hub Portal e del suo progetto sugli smartwatch: sta spendendo troppo per il metaverso

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facebook portal go Fonte foto: Facebook

Questo non è certo uno dei migliori periodi per Meta. La casa madre di Facebook, WhatsApp e Instagram sta infatti vivendo un crollo del mercato azionario. Il risultato è stato il licenziamento di 11.000 dipendenti, circa il 13% della sua forza lavoro totale. E questo probabilmente è solo l’inizio di un ridimensionamento che l’azienda guidata da Mark Zuckerberg sembra stia iniziando a fare visti i deludenti risultati che tra post pandemia e guerra in Ucraina hanno visto i ricavi pubblicitari derivanti dai social network calare vistosamente.

Inoltre l’azienda si è dovuta confrontare con la sempre maggiore concorrenza di TikTok e, forse ancora peggio, non può più contare sull’accesso ai preziosi dati degli utenti che utilizzano iPhone o iPad per collegarsi ai suoi social network. Dati che alimentavano i suoi algoritmi di targeting degli annunci pubblicitari rendendo le pubblicità costose, ma efficaci.

Ma questa non è l’unica cattiva notizia per il gruppo, dal momento che Reuters, citando fonte affidabile, rivela che diversi prodotti hardware sono stati appena abbandonati definitivamente. Cosa che ricorda la fine degli smartphone dotati del sistema operativo proprietario Facebook Home come l’HTC First, finito nel dimenticatoio molto presto.

Meta dice addio a Portal

Facebook Portal, lo smart display destinato principalmente alle videochiamate tramite Messenger, ha il destino segnato: i risultati di vendita sperati non si sono mai lontanamente avvicinati alle stime fatte da Meta.

Una debacle dovuta anche al fatto che il pubblico è rimasto abbastanza prudente nell’acquistare questi dispositivi per motivi di riservatezza, a seguito delle accuse mosse alla società di Mark Zuckerberg in materia di privacy.

Di sicuro andare in concorrenza con prodotti ormai ben radicati in questo settore come gli Echo di Amazon o i Nest Hub di Google non ha giovato alle ambizioni di Meta e, così, in questi anni i dispositivi Portal non hanno nemmeno raggiunto l’1% di quota di mercato.

Successivamente, sembra che la divisione Portal passerà sotto l’ala della divisione Reality Labs dell’azienda, il dipartimento di Meta che si occupa anche dell’hardware del metaverso. L’azienda non smetterà di produrre l’hardware di cui ha bisogno per i suoi programmi che ruotano intorno al metaverso, nonostante i tanti miliardi di dollari finora investiti che non hanno fruttato praticamente nulla.

Addio anche allo smartwatch

All’inizio di quest’anno abbiamo anche sentito parlare di un possibile smartwatch prodotto da Meta (e ancor prima di un eventuale “Facebook Watch“) che avrebbe integrato due fotocamere per fare videochiamate “da polso“. Questo smartwatch, tuttavia, non è mai stato presentato e, sempre secondo Reuters, non vedrà mai la luce.