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PMI E INDUSTRIA 4.0

Microsoft, la realtà mista fondamentale per la trasformazione digitale

Microsoft sta implementando delle nuove funzioni per i suoi visori in realtà mista per permettere alle imprese di aumentare il fatturato e il bacino di utenti

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Microsoft, la realtà mista fondamentale per la trasformazione digitale Fonte foto: Shutterstock

Durante la conferenza Future Decoded a Londra Microsoft ha presentato i suoi progetti per integrare gli HoloLens e la realtà mista all’interno degli spazi lavorativi incentrati sull’Industria 4.0. Lo scopo dell’utilizzo di queste nuove tecnologie è quello di aiutare le imprese nei processi di trasformazione digitale.

Secondo Microsoft uno degli aspetti che in futuro permetterà alle aziende, sia piccole che grandi, di aumentare il proprio fatturato e il proprio bacino di clienti è proprio la realtà mista. Grazie a questa tecnologia, infatti, sarà più facile informare i consumatori e i processi all’interno dell’impresa saranno effettuati in modo più veloce, efficiente ed economico. Secondo Microsoft i primi a beneficiare dei miglioramenti portati dai visori per la realtà mista saranno proprio i lavoratori. Grazie a questi strumenti i dipendenti, infatti, saranno aiutati nei lavori quotidiani e nelle manutenzioni.

I vantaggi della realtà mista

La realtà mista permetterà alle aziende con molte sedi dislocate in tutto il mondo di lavorare in maniera coesa e senza blocchi di produzione. Attraverso i visori sarà semplicissimo comunicare e far vedere problematiche e lavori da effettuare ai colleghi anche se a chilometri e chilometri di distanza. La realtà mista potrà essere usata per interagire con i clienti che potranno ricevere informazioni sulle sedi dell’azienda e comunicare con l’impresa attraverso la realtà mista.

Realtà mista e progettazione

Oltre che nella produzione e nel marketing la realtà mista modificherà per sempre anche la progettazione. Grazie ai visori sarà semplicissimo testare un prototipo in un ambiente fisico delimitato. Nel caso di un oggetto fisico un ricercatore potrà testarlo in prima persona, mettendosi davvero nei panni del cliente, grazie alle simulazioni di vita reale attuabili con i visori. Proprio per andare incontro a questa tecnologia Microsoft ha annunciato durante la conferenza di Londra che gli HoloLens saranno disponibili in 39 paesi (al momento sono solo 29) entro la fine del 2017.

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