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Microsoft Teams: la soppressione del rumore ora è per tutti

La soppressione del rumore di fondo tramite l'intelligenza artificiale ora è disponibile su tutte le app di Microsoft Teams, ma serve l'account premium.

microsoft teams Fonte foto: Eakrin - stock.adobe.com

Tra le novità legate all’ultimo aggiornamento di Microsoft Teams ce n’è una che era particolarmente attesa. Si tratta della soppressione del rumore, ora attiva per tutti, anche per gli utenti dotati di device Apple che erano rimasti fuori dalla prima tornata dell’implementazione dedicata esclusivamente ai sistemi Windows dello scorso dicembre.

La soppressione del rumore è una funzione estremamente utile per chi è solito utilizzare i sistemi di videoconferenza come quelli messi a disposizione da Microsoft Team. Infatti, in particolare in un periodo come quello attuale dove molte persone svolgono la propria attività da casa o, in ogni caso, fuori dal canonico ambiente lavorativo solitamente più controllato e tranquillo, eliminare l’eventuale diffusione e percezione (per chi si trova dall’altra parte del device) di rumori estranei consente di rendere più chiara la conversazione limitando al massimo la presenza di disturbi dall’esterno.

Microsoft Teams, come funziona la soppressione del rumore

La tecnologia di soppressione del rumore di Teams sfrutta un sofisticato sistema basato sull’intelligenza artificiale, in modo da agire in maniera attiva nel momento in cui viene percepito nell’ambiente circostante un suono ritenuto estraneo alla conversazione. Tra questi possono esserci rumori ambientali, l’abbaiare di un cane, voci di sottofondo e simili.

Data la particolarità di questo sistema, Microsoft ha scelto di rendere disponibile la funzionalità esclusivamente a chi sottoscrive la versione premium di Teams, abilitando la preview del client. Altro dato fondamentale, solo per gli utenti Mac, è quello relativo al processore: infatti, la soppressione del rumore non è ancora supportata dai nuovi laptop con processore M1 (quindi neanche sui nuovi iMac e iPad Pro) ma esclusivamente su quelli dotati di chip Intel.

Chi fa parte di organizzazioni che sfruttano la sottoscrizione a Office 365 può abilitare la soppressione del rumore tramite le impostazioni, accedendo al proprio profilo personale dall’avatar presente nell’angolo superiore di destra dell’interfaccia. Nella voce Dispositivi delle impostazioni, è possibile scegliere tra le modalità Auto, Alta, Bassa, Spenta.

Tali impostazioni vanno a modificare l’azione della tecnologia sui rumori. In particolare, quella più alta richiede un processore in grado di supportare il set di istruzioni AVX2, escludendo a priori le videoconferenze in fase di registrazione o laddove siano stati abilitati i sottotitoli automatici. Il livello basso, invece, agisce in maniera mirata suoni di sottofondo come quelli della ventola del computer o del motore dell’aria condizionata, fastidiose presenze di fondo che a lungo andare appesantiscono l’ascolto.

Microsoft Teams, gli altri aggiornamenti

Anche le emoji fanno parte del recente aggiornamento. Con l’aggiunta di 85 nuove immagini, aumenta la disponibilità anche grazie all’implementazione di nuovi selettori che comprendono la scelta per categoria, colore della pelle e uno shortcode che semplifica la ricerca e l’inserimento. Nello specifico, tale implementazione è disponibile nella versione del client di Teams per Windows 10, macOS, Linux e la versione da browser su Chrome, Firefox, Edge e Safari.

Tra le altre novità presenti dell’aggiornamento di Teams per Window 10 e macOS, anche quella della condivisione dello schermo attraverso PowerPoint Live che diventa più rapida e con un’interfaccia differente, maggiormente intuitiva rispetto al passato. Tra le opzioni disponibili, quella che prevede l’utilizzo del suono in una finestra, così come di una lavagna per la condivisione di idee.