
Minecraft, dietro le mod per Android si nascondono virus
Nuovi problemi di sicurezza informatica su Google Play Store, 87 mod per Minecraft sono in realtà dei malware che scaricano pubblicità e virus sul dispositivo
Che il Google Play Store non fosse un posto propriamente sicuro lo sapevamo già. Negli ultimi tempi però le promesse e il lavoro di Google per migliorare la sicurezza informatica degli utenti mentre scaricano le app e giochi avevano fatto ben sperare. Ora però si è scoperta una nuova falla su 87 false mod per Minecraft.
Partiamo dal principio. Una mod, all’interno del linguaggio dei videogiochi, rappresenta un insieme di modifiche estetiche e funzionali a un videogame. Queste possono essere realizzate da professionisti oppure da giocatori appassionati con lo scopo di aggiornare, migliorare o semplicemente rendere diverso il gioco. Minecraft invece è un famoso gioco, tra i più apprezzati su Google Play Store, dove si deve gestire a proprio piacimento un mondo che si riceve generato casualmente all’inizio di ogni partita. L’unica vera missione è quella di eliminare Ender Dragon, il drago, che vive nel sottosuolo del nostro mondo.
Le false mod di Minecraft
Come detto su Minecraft la libertà d’azione è il vero punto di forza del gioco. I cyber criminali hanno sfruttato proprio questo aspetto e sapendo che i giocatori sono alla continua ricerca di nuove caratteristiche, nuovi dettagli e nuove funzioni hanno creato 87 false mod per il gioco. Invece di modificare il gioco, queste app prendono il controllo del dispositivo della vittima e lo bombardano di pubblicità scaricate oppure aprono una finestra del browser che a sua volta visualizza pubblicità, sondaggi e finti allarmi per virus. Inoltre ci sono stati casi di applicazioni che invece che pubblicità hanno scaricato malware sui vari dispositivi.
Come difendersi
Il consiglio, in generale e non solo per gli appassionati di Minecraft, è sempre quello di prestare altissima attenzione a tutte le applicazioni che decidiamo di scaricare, controllando sempre prima anche le recensioni. Uno dei primi aspetti da considerare sono le richieste di autorizzazioni; se un gioco o un’app ci richiedono dei permessi per accedere dalla posizione, al microfono, alla fotocamera o i contatti, senza nessuna spiegazione apparente, è meglio iniziare a porci delle domande. Inoltre, potremo dotarci di un buon antivirus per verificare l’affidabilità delle varie app su Google Play Store.