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SCIENZA

Cosa ha causato il misterioso bagliore blu visto dall’ISS

Si tratta di un raro “evento transitorio”. Una brillante luce blu è stata avvistata di recente sopra l'Europa ed è l'ultima di una serie di emozionanti osservazioni di tempeste atmosferiche dell’ISS

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Cosa ha causato il misterioso bagliore blu visto dall’ISS Fonte foto: ESA/NASA

Alla fine di settembre è stata avvistata una luce blu brillante sull’Europa dalla stazione spaziale internazionale. Gli astronauti Thomas Pesquet e Andreas Mogensen hanno registrato un timelapse e hanno definito il bagliore un “colpo di tuono con un ‘evento luminoso transitorio‘ nell’alta atmosfera”. Questo raro evento sarà ulteriormente osservato da una struttura fuori dal laboratorio europeo Columbus vicino a Monaco, in Germania. Gli spettacolari eventi di luce nell’alta atmosfera stanno diventando sempre più interessanti per gli astronauti.

Cos’è un bagliore blu

Sebbene questo particolare evento luminoso non sia stato ancora nominato, altre variazioni uniche sulle tempeste includono getti blu e rossi. I getti blu sono fulmini che salgono verso l’alto dai temporali nella stratosfera. Gli SPRITE rossi (Perturbazioni stratosferiche/mesosferiche risultanti da un’elettrificazione di un temporale intenso) sono brevi lampi di colore tenui che emanano sopra un temporale attivo. Il bagliore può apparire in una varietà di colori, ma di solito è rosso e spesso assomiglia a meduse, carote o colonne.

Gli ELVES (Emissione di luce e perturbazioni a bassissima frequenza dovute a sorgenti di impulsi elettromagnetici) sono lampi di luce a forma di disco che durano appena un millesimo di secondo.

Lo studio delle luci nello spazio

Pesquet ha spiegato che “solo pochi decenni fa questo fulmine era stato osservato aneddoticamente da piloti e scienziati che non erano convinti della loro esistenza. Avanziamo di qualche anno e possiamo confermare che gli elves e gli sprite sono molto reali e potrebbero influenzare anche il nostro clima!” Ora che gli scienziati hanno dimostrato empiricamente l’esistenza di questi strani ma brillanti spettacoli di luce atmosferica, i prossimi passi sono studiare e comprendere questi fenomeni, un compito difficile da svolgere dalla Terra.

Analisi come questa si basano sui dati acquisiti dalla Stazione Spaziale Internazionale. Uno di questi documenti di ricerca pubblicato su Nature all’inizio del 2021 ha documentato le onde elettromagnetiche emesse mentre le luci lampeggiavano.

I misteri dell’Universo sono ancora tanti e abbiamo ancora molto da imparare e osservare. Solo recentemente si è compreso come si formano gli elementi nelle stelle, mentre un altro studio ha scoperto che il nucleo della Terra cresce in maniera asimmetrica. Dal 2005, invece, si cerca di comprendere cosa sia lo strano oggetto metà cometa e metà asteroide che viaggia nel sistema solare.

Stefania Bernardini