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Modem libero, arriva la decisione del Tar del Lazio: cosa cambia

Il TAR del Lazio ha rigettato il ricorso di TIM e Wind 3 sulla questione del modem libero. Ecco cosa cambia per gli utenti

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modem wireless Fonte foto: Shutterstock

Buone notizie per gli utenti di rete fissa: il Tar del Lazio ha rigettato il ricorso di Tim e Wind 3 contro la delibera 348/18/CONS dell’Agcom che permetteva l’utilizzo di un modem libero per connettersi a internet. Gli operatori avevano fatto ricorso al Tar del Lazio, ma negli ultimi mesi Vodafone e Fastweb avevano deciso di sfilarsi e di accettare la delibera dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni.

Ora arriva anche la decisione del Tar del Lazio che dà ragione all’AGCOM. Le sentenze contro TIM e Wind 3 sono state pubblicate il 28 gennaio 2020 e arrivano dopo due anni dall’inizio della vicenda, che potrebbe ancora continuare in tribunale se gli operatori telefonici decideranno di far ricorso al Consiglio di Stato. Cosa cambia per gli utenti? Molto. E solo in meglio. Non c’è più nessun motivo per continuare a pagare l’affitto del modem fornito dall’operatore telefonico: sarà possibile rimandarlo indietro e decidere di usare un router libero.

Modem libero, cosa cambia con la sentenza del Tar del Lazio

Come raccontato da La Repubblica, il primo quotidiano a riportare la notizia, molti utenti che negli ultimi mesi avevano cambiato gestore telefonico hanno ricevuto una super bolletta finale da oltre 300 euro per la disdetta e il pagamento del router. Bolletta che seguendo le ultime indicazioni, viola quanto deciso dall’Agcom. La delibera dell’Autorità, infatti, afferma, che gli operatori dovrebbero proporre all’utente la variazione senza oneri della propria offerta in una equivalente dove non sia previsto il pagamento per l’affitto del modem. In alternativa dovrebbero consentire all’utente finale di recedere il contratto senza nessun tipo di costo aggiuntivo, se non la restituzione del modem stesso.

Il Tar ha accolto solo una parte del ricorso degli operatori: i clienti non sono tenuti a tenersi gratuitamente il modem dopo la disdetta, possono restituirlo o acquistarlo.

Contratto Internet casa: cosa cambia per gli utenti

La sentenza del Tar del Lazio chiarisce anche un altro punto: chi attiva un nuovo contratto Internet può utilizzare anche un modem alternativo. Su questo punto, però, gli operatori telefonici si sono già adeguati e lasciano libertà di scelta al nuovo cliente. Restano ancora dei punti un po’ oscuri da chiarire, ma la sentenza del Tar del Lazio è un buon punto da cui partire.

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