(ANSA) – ROMA, 4 OTT – Un negozio temporaneo a Londra, che vende opere e gadget dell’artista di strada di Ben Eine, con una particolarità: alla cassa non si paga né in sterline, né in euro o dollari, ma in “Data Dollar”, cioè con i dati privati contenuti nei nostri smartphone, siano essi un selfie o una conversazione su WhatsApp.
L’esperimento è della società informatica Kaspersky, che con l’iniziativa ha voluto accrescere la consapevolezza degli utenti sul valore economico dei dati personali. Nei due giorni di apertura del negozio, ai clienti è stato chiesto di pagare con le foto, i video e i testi memorizzati sui loro smartphone.
Tenuto conto che la quantità di dati personali continua a crescere in modo esponenziale, osserva Kaspersky, possiamo dire che le persone, in modo del tutto inconsapevole, portano con sé ogni giorno una miniera d’oro.
ANSA | 04-10-2017 16:53