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Oltre 1200 comuni in Italia senza rete e i telefonini non funzionano

In 1200 Comuni italiani la copertura della rete mobile è assente o molto debole. L'UNCEM lancia l'allarme e propone delle soluzioni alternative

Utente arrabbiato smartphone inutilizzabile Fonte foto: Shutterstock

In Italia esiste un problema di connessione? Ebbene sì. Sono 1.450 le e-mail inviate da parte di Sindaci, Amministratori locali e cittadini che contengono le segnalazioni delle aree del Paese non coperte dal segnale di telefonia mobile. Partendo da questa premessa l’UNCEM, l’Unione Nazionale dei Comuni, delle Comunità e degli Enti montani, ha stilato un elenco con 1.220 Comuni e relativi borghi, frazioni, strade, pezzi di territorio dove fare una semplice telefonata, mandare un messaggio o navigare in internet con il proprio smartphone è impossibile o quasi.

Il lavoro dell’Uncem

Da circa dieci anni l’UNCEM lavora per ridurre il divario digitale tra le aree urbane e le aree rurali. Un divario che mette in crisi la pubblica amministrazione, il lavoro dei Comuni, i cittadini e le imprese. Senza la presenza di reti, 3G, 4G o di altre modalità di connessione “fisse” come ADSL o fibra, viene favorito lo spopolamento e la desertificazione commerciale dei piccoli comuni. Inoltre, senza una connessione alla Ret non è possibile emettere lo scontrino elettronico, favorendo in qualche modo l’evasione fiscale.

L’UNCEM lamenta da anni problemi strutturali e in più i due piani previsti relativi alla banda ultralarga e al 5G non sono in grado di comunicare tra loro. Manca anche un piano di investimenti per dotare il Paese di una buona copertura per la telefonia mobile.

Quanti sono gli italiani che non hanno una buona copertura del segnale

Sono ben 5 milioni gli italiani che hanno difficoltà a telefonare perché abitano o si trovano in prossimità di zone senza copertura. Sono 6 milioni gli italiani che hanno difficoltà a vedere i canali Rai, e non solo, sul digitale terrestre. Si tratta di un’emergenza che interessa le zone montuose, ma anche Comuni situati in pianura e in collina come evidenziato dalla tabella realizzata da Uncem sulla base delle segnalazioni.

Le proposte dell’UNCEM

Secondo lo studio dell’UNCEM una soluzione per ovviare ai problemi relativi alla mancanza di connessione sul nostro territorio sarebbe quella di prevedere da parte dello Stato l’obbligo agli operatori privati ad ampliare le aree coperte. Ad oggi la copertura misurata sul 95% della popolazione, o superiore, non considera il fatto che il 5% restante degli italiani vive nel 15% del territorio del Paese. Una proposta che prende in considerazione il limite delle emissioni previste in Italia, tra i più contenuti in Europa, e che di fatto costringe gli operatori a installare più impianti per coprire il territorio. Ma la copertura deve essere effettiva e capillare.