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Occhi puntati al cielo di ottobre: tra sciami di stelle e pianeti, cosa vedremo

Venere sarà il pianeta visibile più a lungo, ma anche Giove e Saturno saranno osservabili, così come le Camelopardidi e le Draconidi. Tanti gli appuntamenti del mese per gli appassionati di astri.

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ottobre: tra sciami di stelle e pianeti, cosa vedremo Fonte foto: 123rf

Un cielo ricco di eventi è quello di ottobre con sciami di stelle e numerosi pianeti che saranno visibili in determinate occasioni. Venere è la più brillante e l’astro che rimarrà osservabile più a lungo, ma l’Unione Astrofili Italiani ha rivelato che le terranno compagnia anche alcuni sciami di meteore. Dalle Camelopardidi alle Draconidi, da Giove a Saturno, fino al Festival del cielo d’autunno sono tanti gli appuntamenti del mese per gli appassionati del cielo. Ecco quando può essere interessante puntare gli occhi in alto verso lo Spazio.

Cosa vedremo nel cielo d’ottobre

Si parte, tra le prime date da segnare per osservare il cielo, dal 5 e 6 ottobre quando l’assenza della Luna permetterà di osservare le Camelopardidi, un nuovo sciame segnalato nel 2005 da osservazioni dell’IMO Video Meteor Network, che registrarono un outburst di meteore assai brillanti. Si tratta di un appuntamento interessante da studiare perché non è ancora chiaro se la Terra abbia incontrato per ora le parti più dense.

L’8 ottobre è il momento giusto per osservare le Draconidi, meteore abbastanza brillanti e persistenti il cui maggior numero è atteso nelle ore diurne della giornata, rilevabile in Italia nel dominio radio. Resterà deluso invece chi attende di avvistare le Orionidi, che avranno il loro picco il 21 e 22 ottobre, ma saranno coperte dalla luce della Luna piena. Intanto, il 16 ottobre, torna l’International Observe the Moon Night (InOMN), un’iniziativa promossa a livello mondiale per osservare al telescopio la Luna, che ha per partner la Uai. Per l’occasione sono stati organizzati 860 eventi in tutto il mondo, 42 dei quali nel nostro Paese. All’iniziativa la Uai abbina in Italia il Festival del cielo d’autunno per osservare la Luna, le stelle, le costellazioni e i pianeti del cielo di ottobre.

Fra i pianeti da scrutare Venere è quello che si mostrerà più a lungo perché tramonta quasi 2 ore e 20 minuti dopo il Sole. A ottobre sarà possibile vedere anche Giove e Saturno ancora osservabili nella prima parte della notte, mentre a partire dall’8 ottobre fino alla fine del mese Marte, in congiunzione con il Sole, non potrà essere avvistato. Per quanto riguarda le congiunzioni tra la Luna e i pianeti, il 9 ottobre è prevista quella del nostro satellite con Venere, il 14 ottobre con Saturno, mentre il 15 ottobre con Giove.

Ben visibile dall’Italia, nella prima parte del mese, ci sarà anche la Stazione Spaziale Internazionale mentre, nelle prime ore della notte, si possono ancora osservare alcune delle costellazioni che hanno dominato il cielo estivo: Bootes con la brillante stella Arturo, l’Ofiuco, Ercole e il ‘Triangolo Estivo’, con ai vertici le stelle Altair dell’Aquila, Vega della Lira e Deneb del Cigno. Infine si segnala la cometa 67/P Churyumov-Gerasimenko, diventata famosa in quanto obiettivo della storica missione Rosetta, la cui luminosità andrà via via aumentando durante tutto il mese di ottobre.

Intanto gli scienziati hanno scoperto che alcuni tipi di stelle hanno un segreto anti invecchiamento.

Stefania Bernardini