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Parte il Bonus TV, come funziona e cosa si può acquistare

Il Bonus TV è disponibile dal 18 dicembre 2019: ecco come funziona, come richiederlo e cosa si può acquistare

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televisore Fonte foto: kviktor / Shutterstock.com

Dal 18 dicembre i cittadini italiani possono utilizzare il Bonus TV per l’acquisto di un nuovo televisore o di un decoder che supporta il DVB-T2, il nuovo segnale del digitale terrestre che entrerà in funzione entro giugno 2022. L’agevolazione economica è rivolta alle persone che sono obbligate ad acquistare un nuovo televisore o un decoder per continuare a vedere i canali TV e non hanno le possibilità economiche per affrontare la spesa.

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha stanziato un fondo di 151 milioni di euro, risorse da utilizzare tra il 2019 e 2022: 25 milioni per il 2019, 76 milioni per il 2020, 25 milioni per il 2021, 25 milioni per il 2022. Non è escluso che nei prossimi mesi il fondo verrà alimentato con nuovi fondi per garantire a tutti i cittadini l’accesso al nuovo digitale terrestre. A poco più di dieci anni dallo switch-off che ha portato dal segnale analogico a quello digitale, la tv italiana è chiamata a un nuovo cambio di segnale che obbligherà migliaia di cittadini ad acquistare un nuovo apparecchio televisivo.

Chi può usufruire del Bonus TV

Il Bonus TV del Ministero dello Sviluppo Economico è riservato alle famiglie con un Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) fino a 20.000 euro. Rientrano in questa categoria le famiglie nella fascia ISEE 1 e ISEE 2.

A quanto ammonta il Bonus TV

L’ammontare massimo del Bonus TV è di 50 euro per l’acquisto di un televisore o di un decoder compatibile con il nuovo segnale DVB-T2. Nel caso in cui per l’acquisto del decoder la spesa sia inferiore ai 50 euro, il Bonus TV copre tutta la cifra, ma non si ottengono soldi extra. Per intenderci, se il decoder costa 30 euro, si ottengono solo i 30 euro a copertura della spesa.

Come richiedere il Bonus TV

Per ottenere il Bonus TV non bisogna fare nessuna richiesta particolare al proprio Comune o sul sito del Ministero, ma basta autocertificare la propria appartenenza alla fascia di reddito coperta dall’agevolazione, ossia avere un ISEE inferiore ai 20.000 euro.

In fase di acquisto del televisore, bisogna consegnare al commerciante la propria carta d’identità, il codice fiscale e la richiesta di bonus, un modulo che si può scaricare dal sito del MiSE. Il negoziante controllerà che non abbiate già utilizzato il Bonus TV e vi sconterà i soldi sul prezzo di listino.

Cosa devono fare i commercianti per recuperare i soldi scontati? Molto semplice, in fase di dichiarazione fiscale devono segnalare il numero di televisori e decoder venduti tramite Bonus TV e riceveranno un credito d’imposta.

Quali TV e decoder possono essere acquistati con il Bonus TV

Il Bonus TV può essere utilizzato solamente per acquistare televisori e decoder con supporto allo standard DVB-T2/HEVC. Quali sono e come riconoscerli? Il Ministero dello Svilppo economico ha pubblicato una lista con tutti i dispositivi acquistabili con il Bonus TV: potete cercare un modello e controllare se supporti il nuovo digitale terrestre. Sono oltre 500 i modelli censiti finora dal MiSE.

Quando avviene lo switch-off del segnale

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato un calendario con le date in cui verrà effettuato lo switch-off del segnale, diviso regione per regione. Si parte da settembre 2021 e il processo si concluderà entro il 20 giugno 2022. Ecco il calendario:

  • 1° settembre 2021 al 31 dicembre 2021 – Area 2 e 3: Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, provincia di Trento, provincia di Bolzano, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna.
  • 1° gennaio 2022 al 31 marzo 2022 – Area 1: Liguria, Toscana, Umbria, Lazio, Campania, Sardegna.
  • 1° aprile 2022 al 20 giugno 2022 – Area 4: Sicilia, Calabria, Puglia, Basilicata, Abruzzo, Molise e Marche.