Passare da iPhone ad Android, tutto quello che c'è da sapere
Prima di effettuare il grande passo è necessario conoscere alcuni aspetti che renderanno meno traumatico il cambio di sistema operativo

Il grande vantaggio degli utenti Apple è il grande lavoro di ottimizzazione svolto a livello di software dagli sviluppatori dell’azienda di Cupertino. Solitamente gli iPhone presentano delle caratteristiche tecniche inferiori rispetto agli smartphone Android, ma nonostante un hardware teoricamente meno performante riescono a ottenere ottimi risultati sui vari siti che effettuano confronti sulle prestazioni. Anche sotto il profilo della “resistenza”, solitamente gli iPhone hanno una batteria con un amperaggio minore, ma riescono comunque ad arrivare a fine giornata senza grandi problemi. Ma se fino a un anno fa il vantaggio del sistema operativo mobile iOS sembrava difficile da recuperare per Android, oggi non è più così. E gran parte del merito è del nuovo Google Pixel (disponibile in Italia dal primo trimestre 2017), il primo smartphone sviluppato interamente dall’azienda di Mountain View e che ha mostrato al mondo intero tutte le potenzialità di Android. Se fino ad oggi il sistema operativo del robottino verde era considerato un po’ il brutto anatroccolo a causa dei diversi problemi mostrati sotto il punto di vista della stabilità, con Android Nougat è tutto completamente diverso

Con la settima versione del proprio sistema operativo, Android ha cercato di correggere tutti gli errori che nel passato avevano messo in pericolo la stabilità del sistema. Con l’aggiunta di un nuovo assistente personale, Google Assistant, che per la prima volta sembra poter sfidare ad armi pari Siri, l’assistente personale presente sui device mobile Apple. Per tutti coloro che erano indecisi se attraversare il confine e passare dalla parte del nemico, questa è la miglior occasione possibile, per tanti motivi. Android Nougat sta per essere rilasciato su quasi tutti gli ultimi modelli di smartphone Android e quindi si avrebbe la certezza di avere a disposizione un device veramente performante. Inoltre, se il vostro vecchio iPhone sta per terminare “la sua vita” e non volete spendere 900 euro per acquistare il nuovo iPhone 7 (la versione base con 32GB di memoria interna), Android offre una scelta molto più ampia e con smartphone che solitamente costano la metà. Ad esempio è possibile acquistare un Samsung Galaxy S7 Edge a poco più di 500 euro, o un OnePlus 3T con 6GB di RAM a 439 euro. Una cifra molto inferiore rispetto allo smartphone dell’azienda di Cupertino. Quindi, se avete deciso di effettuare il grande passo, è necessario conoscere alcuni trucchi e alcuni consigli che renderanno il cambiamento meno traumatico.

Android e iOS sono due filosofie completamente differenti: tanto chiusa la seconda, quanto aperta la prima. Il sistema operativo mobile del robottino verde permette agli utenti di personalizzare ogni singolo aspetto dell’interfaccia utente: è possibile modificare la forma del drawer, la grandezza delle icone, decidere se installare dei widget e tanti altre piccolezze che fanno felici gli amanti degli smartphone. Se negli ultimi otto o nove anni avete utilizzato solamente uno smartphone Apple, tutta questa libertà vi potrebbe dare alla testa e quindi è necessario sapere che esistono delle applicazioni che vi aiutano a personalizzare l’user interface del vostro smartphone. Stiamo parlando dei launcher, app disponibili sul Google Play Store e che offrono tanti strumenti utili per dare un tocco di originalità al proprio smartphone. Se siete alla ricerca di un’interfaccia utente che somigli a quella dell’iPhone l’unica scelta possibile è installare Google Now, il launcher sviluppato dall’azienda di Cupertino. La user interface è molto simile a quella utilizzata nelle ultime versioni iOS e anche la funzione per la raccolta delle applicazioni all’interno delle cartelle non si discosta molto da quello presente negli smartphone Apple. Ma limitare la propria esperienza d’uso non ha senso, e quindi è consigliabile provare uno dei tantissimi launcher disponibili sullo store online. I più diffusi sono Nova Launcher, Go Launcher e Apex Launcher: mettono a disposizione tante personalizzazioni differenti che renderanno l’utilizzo dello smartphone semplice e veloce.

Anche Apple è dovuta ricorrere ai ripari e con iOS 10 ha introdotto nella schermata di blocco la possibilità di installare nuovi widget che permettono di accedere più velocemente ad alcuni contenuti delle applicazioni. Ad esempio è possibile controllare immediatamente le previsioni del meteo o l’arrivo degli autobus a seconda della fermata. Ma chi ha sempre utilizzato uno smartphone Android sa benissimo come utilizzare e a cosa servono gli widget. Danno la possibilità di accedere a un mondo tutto nuovo fatto di contenuti sempre aggiornati e presenti direttamente nella home dello smartphone. Quasi tutte le applicazioni più importanti danno la possibilità di installare un widget direttamente nella schermata principale dello smartphone e non si dovrà entrare ogni volta all’interno del drawer e lanciare la app. Tra gli widget più utili sicuramente quelli che permettono di avere sempre sotto mano il proprio indirizzo di posta elettronica, il calendario degli appuntamenti, le previsioni meteo e molto altro ancora. Inoltre, è possibile decidere anche la grandezza dei widget, affinché non occupino troppo spazio nella home del dispositivo. Insomma, prima di effettuare il passaggio da iOS ad Android è meglio dare una bella controllata a tutti gli widget che il robottino verde mette a disposizione.

Se Apple obbligava fino a poco tempo fa a utilizzare le applicazioni proprietarie per compiere le azioni più elementari, con Android preparatevi ad avere la massima libertà. Se avete dei problemi a trasferire i contatti salvati su iCloud su Gmail, nessuna paura. Oltre a una guida realizzata direttamente dallo staff di programmatori di Android che spiega passo passo come fare, è possibile utilizzare anche una delle applicazioni disponibili sull’App Store e sul Google Play Store e che sono state sviluppate appositamente per questo scopo. MCBackup permette di trasferire i propri contatti di iCloud su Gmail in pochi e semplici passaggi, senza dover perder troppo tempo a smanettare con lo smartphone. Sotto il punto di vista delle applicazioni sviluppate da terzi, il sistema operativo Android è un bel passo in avanti rispetto a iOS.

La prima volta che accenderete il vostro nuovo smartphone Android sarete subissati dalle notifiche, ma non bisogna aver paura, è tutto nella norma. Infatti il centro notifiche del sistema operativo del robottino verde è molto più efficiente rispetto a quello presente su iOS, ma se non si è abituati può creare qualche problema. Ma, come abbiamo detto in precedenza, non bisogna aver paura, a tutto c’è una soluzione. Infatti, Android permette di personalizzare le notifiche a seconda delle proprie necessità: si potrà impostare un suono o un colore diverso del LED per ogni applicazione (verde per WhatsApp, blu per Facebook Messenger). Ma non solo. Si potrà decidere anche cosa mostrare nella schermata di blocco per proteggere la propria privacy. Inoltre, per semplificare ancora di più la vita agli utenti, in Android Nougat gli sviluppatori del robottino verde hanno reso molto più semplice la gestione del centro notifiche.

Nelle ultime due versioni di Android (Marshmallow e Nougat), Google ha introdotto delle importanti novità sia per quanto riguarda il risparmio della batteria, sia per quanto riguarda il risparmio dei dati del proprio piano tariffario. Quindi, se nei primi giorni di utilizzo del vostro nuovo smartphone Android andate alla ricerca di applicazioni che ottimizzano l’utilizzo dell’hardware è tutto tempo sprecato. Il Google Play Store offre una quantità infinita di applicazioni ed è meglio utilizzare il tempo a disposizione nel cercare un’app che vi permetta di impegnare nel migliore dei modi i trenta minuti che passate tutte le mattine sull’autobus. Per l’ottimizzazione tra hardware e software sono più che sufficienti quelle già installate sul vostro smartphone.