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Per utilizzare l'iPhone bisognerà avere gli Apple Glass: la novità

Apple ha presentato un brevetto che mostra che sarà necessario utilizzare gli Apple Glass per utilizzare l'iPhone. La novità

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display iphone Fonte foto: Mr.Mikla / Shutterstock.com

Si chiama “Privacy screen” e potrebbe essere la killer feature dei futuri, ormai sempre più probabili, Apple Glass. Ne troviamo notizia in un brevetto richiesto da Apple all’US Patent and Trademark Office (USPTO) e registrato il 16 luglio 2020.

Di che si tratta? Di “Un primo dispositivo accoppiato con un primo display e un sensore di immagine che riceve i dati di output da un secondo dispositivo con un secondo display diverso dal primo display“. Che vuol dire tutto ciò? Che se Apple deciderà di implementare questo brevetto sui suoi occhiali smart allora sarà impossibile guardare lo schermo di un iPhone senza indossare il paio di Apple Glass che gli è stato abbinato. Semplice, ma intelligente: lo schermo sembra nero a tutti gli altri, ma chi indossa gli occhiali magici vede tutto. E, di punto in bianco, le pellicole polarizzate per smartphone non servono più a nulla, mentre gli Apple Glass diventano utilissimi in una marea di applicazioni in cui la privacy è fondamentale.

Il brevetto di Apple

Nel sommario breve del brevetto c’è tutto il senso di questa invenzione: le tradizionali pellicole polarizzate sono utili a impedire a chi non ha il cellulare esattamente in linea con gli occhi (cioè agli spioni che girano gli occhi per guardare il nostro schermo), ma hanno il problema che bloccano molta luce e modificano i colori originali del display. E in un mercato in cui il display è ormai quasi tutto, è chiaro che tutto ciò non va bene.

Stiamo parlando degli Apple Glass?

È utile precisare che il brevetto è molto generico e parla semplicemente di “device” e di più schermi, ma non descrive esattamente qualcosa che potremmo definire come degli occhiali smart. Ma guardando i disegni esplicativi allegati al brevetto le cose diventano molto più chiare e si intuiscono due tipi di applicazione. Nella prima l’utente ha in mano uno smartphone il cui schermo diventa visibile solo attraverso un secondo schermo da applicargli sopra. Nella seconda l’utente è seduto alla scrivania e sta lavorando con un laptop con uno schermo che sembra spento, ma l’utente riesce a vedere cosa sta proiettando lo schermo grazie ad un dispositivo non disegnato, ma identificato con un generico rettangolo, applicato sulla testa proprio all’altezza degli occhi. Questo dispositivo, descritto nel brevetto come un “head mounted system“, non può che rappresentare un paio di occhiali o un visore di qualche tipo. In altre parole: gli Apple Glass.