Libero
SCIENZA

Perché alcuni animali hanno il naso sporgente: lo studio

Si tratta di un’antichissima transizione da una struttura simile a quella dei rettili. È stata svelata l’origine delle tipiche ossa facciali dei mammiferi.

Pubblicato:

Perché alcuni animali hanno il naso sporgente: lo studio Fonte foto: 123rf

La maggior parte dei mammiferi ha nasi sporgenti e flessibili. Un team di ricercatori ha svelato l’origine di questa particolare conformazione facciale di alcuni animali e dell’uomo. A realizzare lo studio è stato un gruppo internazionale guidato dall’Università di Tokyo e la ricerca è stata pubblicata su Proceedings of the National Academy of Sciences. Si tratta della prima analisi sull’evoluzione della struttura facciale utilizzando studi cellulari che confrontano più embrioni di più specie. L’osservazione parte dalla comparazione di fossili antenati sia dei rettili, per esempio di serpenti, che degli animali a quattro zampe. Questi esseri avevano lo stesso numero di ossa della mascella superiore, poi ci sarebbe stata una evoluzione diversa che ha portato alla formazione del naso sporgente nei mammiferi.

Lo studio sul naso sporgente di alcuni animali

Il ricercatore Hiroki Higashiyama, della Graduate School of Medicine dell’Università di Tokyo, ha spiegato che probabilmente il numero di ossa tra rettili e mammiferi è lo stesso “ma ora possiamo studiare gli embrioni e monitorare lo sviluppo cellulare per studiare queste ossa in modo molto più dettagliato”. Secondo lo studio, la punta della mascella nei rettili è formata da un gruppo di cellule, chiamato prominenza frontonasale, che è poi diventato il naso sporgente nei mammiferi. Le specie, col tempo, hanno accumulato un gran numero di differenze fisiche e genetiche, ma l’osservazione delle ossa facciali dei mammiferi che depongono le uova, come l’ornitorinco e l’echidna australiani, hanno fornito alcuni esempi viventi di strutture ossee di transizione dal modello di rettile evolutivamente più antico alla struttura di mammifero più di recente.

L’applicazione della scoperta in campo scientifico

La scoperta aiuta a comprendere meglio l’origine del forte senso dell’olfatto dei mammiferi e può essere utile per elaborare esperimenti che indaghino sui disturbi dello sviluppo facciale come la palatoschisi. La separazione del naso e della mascella dona ai mammiferi la loro capacità di “annusare”, usando i muscoli per dilatare le narici e inalare profondamente gli odori dall’ambiente. Secondo Higashiyama, la composizione delle protuberanze facciali e dello sviluppo embrionale in più specie, permette di confrontare i disturbi dello sviluppo facciale e comprenderne meglio le cause.

Riguardo al mondo degli animali, sono tanti gli studi e i misteri da svelare. Recentemente si è individuato che i dinosauri erano esseri sociali, mentre l’uccello più pericoloso del mondo è stato addomesticati dagli uomini ancora prima dei polli.

Stefania Bernardini

Libero Annunci

Libero Shopping