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Perché non usare il codice numerico per bloccare l'iPhone

Attraverso diversi software i cyber-criminali possono sbloccare il nostro iPhone protetto da un codice numerico di quattro cifre in appena poche ore

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Un utente sblocca il proprio iPhone inserendo il codice numerico

Al giorno d’oggi per  sbloccare lo schermo del nostro smartphone abbiamo a disposizione diverse alternative: lo scanner di impronte digitali è ormai presente su tutti gli smartphone (o quasi), mentre sull’onda lunga dell’iPhone X sono sempre più i dispositivi che offrono agli utenti lo sblocco con riconoscimento facciale.

Nonostante queste siano le alternative più sicure, la maggior parte degli utenti iPhone utilizzano ancora un codice numerico per sbloccare il display del proprio telefono. Molti addirittura usano una password di appena quattro numeri , ovviamente molto meno sicura dei codici composti da almeno sei numeri. Va detto che con gli ultimi aggiornamenti di iOS, Apple “obbliga” gli utenti a impostare codici d’accesso di almeno sei cifre: in questo modo si incrementa la sicurezza del melafonino e dei dati contenuti al suo interno. Nonostante ciò, i dispositivi mobili della casa di Cupertino sarebbero ugualmente hackerabili con estrema facilità da GreyKey, un dispositivo creato appositamente per sbloccare iPhone e iPad crittografati.

GreyKey, il sistema che riconosce la tua password

Creato dall’azienda statunitense Grayshift, GreyKey è una piccola scatolina dotata apparentemente di poteri magici. Particolarmente apprezzata dalle forze di polizia degli Stati Uniti, permette di sbloccare lo schermo di un iPhone in due ore (se è protetto con quattro numeri) o tre giorni (se è protetto con sei cifre).

Insomma, un dispositivo “pericoloso” per la propria privacy e i dati contenuti all’interno della memoria del melafonino: nel caso il nostro iPhone dovesse finire nelle mani sbagliate (un hacker o cybercriminale in genere) potrebbe rubare tutte le nostre informazioni personali e utilizzarle per gli scopi più vari.

Come proteggere il nostro iPhone e la nostra privacy

Per evitare di finire nella trappola di hacker e cybercriminali è più che consigliabile adottare metodi di sblocco più complessi e sicuri (come l’impronta digitale o il riconoscimento facciale). Nel caso possedessimo un vecchio iPhone, dovremmo invece utilizzare una passphrase. Ossia un codice alfanumerico compreso tra i 9 e i 12 caratteri. La password deve essere un mix di maiuscole, minuscole e numeri. Se aggiungiamo anche uno o due simboli aumenteremo ulteriormente la sicurezza informatica del nostro iPhone.

Come cambiare il passcode dell’iPhone

Per migliorare la sicurezza del nostro iPhone dobbiamo dunque cambiare il codice di sblocco. Per riuscirci andiamo per prima cosa sulle Impostazioni. Selezioniamo a questo punto la voce Touch ID. Nella nuova pagina clicchiamo su Cambia Password. Nella sezione inferiore dello schermo selezioniamo la voce Opzioni Password. E quindi clicchiamo sulla dicitura Codice alfanumerico personalizzato. Inseriamo il nostro passphrase (il consiglio è di farlo con almeno 9 caratteri e compreso di numeri, almeno una lettera maiuscola e un simbolo) e salviamo. In questo modo il nostro iPhone e i  nostri dati saranno al sicuro.