Pixel Stand: ventole e wireless per il nuovo caricatore di Google
Il prossimo smartphone Pixel 6 avrà la ricarica wireless e arriverà insieme ad un nuovo caricatore che, per raggiungere potenze superiori, sarà dotato di una ventola di raffreddamento.
Peppe Croce, giornalista dal 2008, si occupa di device elettronici e nuove tecnologie applicate al mondo automotive. È entrato in Libero Tecnologia nel 2018.

Pixel 6 potrebbe arrivare in contemporanea con un caricatore, Pixel Stand, completamente rinnovato. A dirlo è un’analisi del codice di Android 12 beta 2 che, se dovesse essere confermata, metterebbe sul piatto una basetta di ricarica evoluta rispetto al passato, dotata di wireless ma anche di ventole per dissipare il calore generato
A dare la notizia è stato il sito 9to5google, attraverso un’esplorazione del sistema operativo da parte di Dylan Roussel dove l’accessorio è stato richiamato con il nome “Luxuryliner”. La prima versione di questo particolare caricabatterie di Google risale ormai già a qualche anno fa, per la precisione al 2018. Era il primo caricatore con tecnologia Qi in grado di supportare la ricarica a 10W su due dei dispositivi realizzati da Big G, ovvero Pixel 3 e 3 XL. Dal formato caratteristico, abile a ospitare i telefonini permettendo la visualizzazione dello schermo durante la fase di caricamento, può ancora vantare l’opportunità di sfruttare i display dei device al pari di una sveglia, cornici digitali o schermi smart, con tanto di accesso all’assistente di Google. Cosa cambia con il nuovo modello?
Pixel Stand, come funzionerà
Leggendo il codice di Android 12 è già possibile cominciare a guardare da vicino ciò che sarà il prossimo Pixel Stand. I tempi, simili a quelli che dovrebbero vedere il lancio sul mercato della prossima iterazione di Pixel, fanno inevitabilmente pensare a una presentazione combinata tra i due nuovi prodotti di Big G.
Dettaglio fondamentale, come anticipato, è quello della carica wireless. Non certo una novità, se non per la potenza che potrebbe superare i 10W dei precedenti esemplari. A far propendere per questa opzione, l’aggiunta di un sistema di raffreddamento a ventole per disperdere il calore dello smartphone e del processo in sé, similmente a quanto già accade con la proposta di OnePlus, Warp, che sfrutta un meccanismo identico raggiungendo i 50W.
Sebbene non vi siano riferimenti specifici, nel codice sono riportati alcune indicazioni relative alle impostazioni della velocità. Sarà sufficiente dire “Hey Google”, per esempio, per diminuire i giri al minuto, in modo da diminuire il rumore generato dalla ventole. Ciò sarà comodo quando si usa l’app Google Recorder, esclusiva Pixel, che potrà registrare voci e suoni sfruttando un settaggio rallentato – e meno rumoroso – per la dissipazione.
Pixel Stand, le caratteristiche della ventola
Oltre al profilo dedicato alla “Modalità riposo”, cioè silenziosa per non disturbare il sonno con il fruscio della ventola, gli utilizzatori potranno utilizzare i comandi manuali. Ne sono stati individuati tre, denominati “Auto”, “Quiet” (“calmo”) e “Power Boost”; proprio l’ultimo, lascia immaginare una velocità incrementata per venire incontro alle necessità di una ricarica più potente ma, al contempo, capace di raggiungere temperature più alte.