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SICUREZZA INFORMATICA

Privacy online, i giovani condividono anche le password

Secondo Kaspersky, sono molti gli utenti che condividono liberamente su internet le proprie informazioni personali. I giovani la fascia di età più a rischio

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Privacy online, i giovani condividono anche le password Fonte foto: Shutterstock

Gli esperti lo ripetono ormai da anni. Condividere online i propri dati personali è molto rischioso. Eppure, nonostante gli avvertimenti e i molteplici casi di furti di dati, il numero di utenti che continua a mettere in pratica questi comportamenti pericolosi è ancora molto alto.

È quanto emerge da “My Precious Data: Stranger Danger”, una ricerca condotta da Kaspersky, una delle più importanti aziende specializzate in cybersecurity. Così si scopre, ad esempio, che il 44% delle persone intervistate condivide in rete informazioni riservate senza considerare le conseguenze delle proprie azioni. Non si pensa che un dato sensibile, come può essere la copia della carta di identità, una volta inviato non è più controllabile. Un utente su cinque, secondo l’indagine di Kaspersky, condivide informazioni riservate con persone che conosce poco o non conosce per niente. Tra questi dati figurano password, dettagli finanziari, passaporti e persino i codi di sblocco dei propri dispositivi.

Giovani meno attenti

Una buona parte poi, circa il 70%, condivide foto e video dei propri figli. Tra le fasce di età meno attente ci sono i giovani, i quali tendono a condividere informazioni personali con più facilità. Il 61% delle persone oggetto di indagine della ricerca di età compresa tra i 16 e 24 anni condivide più foto private, rispetto a chi di anni ne ha 55. E non solo. I ragazzi sono più propensi a condividere liberamente anche i dati finanziari.

I rischi

Ricerche, come quella realizzata da Kaspersky, sono utili in quanto ci aiutano a far luce sui rischi ai quali ci esponiamo ogni giorno. Pensiamo a cosa potrebbe succedere se il video di nostro figlio finisse nelle mani sbagliate. Senza poi considerare i furti di identità. E se qualcuno intercettasse il codice pin della carta di credito? Il consiglio è, dunque, di fare molta attenzione a chi affidiamo le nostre informazioni. I dati personali sono molto importanti. Impariamo a proteggerli.