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Quali saranno i primi smartphone col nuovo chip MediaTek Dimensity 9000

È arrivato il chip migliore di MediaTek per il 2022: è il Dimensity 9000, e fa già gola a molti produttori che attendono di utilizzarlo sui prossimi prodotti

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mediatek dimensity 9000 Fonte foto: MediaTek

Poche ore fa, MediaTek ha annunciato il chip migliore che sarà a listino nel 2022. Si chiama Dimensity 9000, e ha delle specifiche tecniche da urlo: riesce a superare i 3 GHz di frequenza massima, il che si traduce in una potenza di un computer di qualche anno fa racchiusa negli ingombri di uno smartphone.

Si rinnova così la sfida con Qualcomm, che presenterà a fine mese il suo chip di punta per il 2022, e con Samsung, il cui Exynos 2200 equipaggerà i Galaxy S22 attesi sul mercato nella prima parte del prossimo anno. Una lotta a tre a cui MediaTek arriva preparata, forte della leadership mondiale conquistata in estate, di un chip top di gamma che sembra potentissimo e che fa già gola a molti, tra appassionati e produttori che intendono utilizzarlo nei top di gamma in arrivo nel primo trimestre 2022. È peraltro il primo chip a sfruttare l’avanzato processo produttivo a 4 nanometri di TSMC, quindi ci si aspetta che oltre ad essere potente sia anche sufficientemente “gentile” con le batterie.

Produttori già in fila per Dimensity 9000

I primi smartphone ad utilizzare il nuovo chip Dimensity 9000 di MediaTek, secondo le indiscrezioni più recenti provenienti dalla Cina, saranno prodotti da Vivo, Realme, Xiaomi, Oppo, Samsung, Motorola e OnePlus. Praticamente tutti i principali produttori del panorama Android hanno intenzione di realizzare in tempi brevi degli smartphone alimentati dal Dimensity 9000, il che è un’indicazione chiara di quanto i produttori stessi confidino nella bontà del lavoro svolto dai progettisti di Taiwan. Qualcomm presenterà dopo MediaTek il suo portabandiera, ma i primi smartphone con Snapdragon 898 dovrebbero arrivare al massimo entro gennaio, mentre per i primi con Dimensity 9000 bisognerà attendere qualche settimana in più.

Comunque c’è da scommettere che le aziende intenzionate a impiegare il Dimensity 9000 di MediaTek abbiano ricevuto il chip settimane, se non mesi, prima della presentazione al pubblico, e quindi abbiano avuto modo di sperimentare sul campo la bontà delle prestazioni offerte. Del resto proprio sulle performance che potrà garantire il nuovo chip top di gamma di MediaTek non si possono avere molti dubbi: la frequenza massima supera (di poco) i 3 GHz, un valore che fino a qualche anno fa era appannaggio dei computer.

Il Dimensity 9000, quindi, sarà velocissimo, non ci sono dubbi. Gli unici si possono avere su quanta poca energia consumerà in rapporto alle prestazioni, ed è su questo tema che probabilmente si giocherà la partita “vera” con i rivali di Qualcomm e Samsung, sull’efficienza energetica, da sempre un nervo scoperto dei chip ad altissime prestazioni. Per “andar forte” serve tanta energia, che nel caso degli smartphone è fornita dalla batteria. Se il Dimensity 9000 consumerà meno a parità, o quasi, di prestazioni con i chip concorrenti, allora MediaTek vincerà la partita.

Arriverà lo smartphone da oltre 1 mln su AnTuTu?

Sul fatto che il MediaTek Dimensity 9000 andrà forte, come detto, non ci sono dubbi. E sono già affiorate sul web le prime testimonianze da AnTuTu: un Dimensity 9000 avrebbe già fatto un giro sulla nota piattaforma di benchmark, dove avrebbe messo in evidenza la capacità di raggiungere e superare un traguardo mai abbattuto prima, cioè quello del milione di punti.

Attualmente, per avere un confronto, il record è fissato poco sotto quota 900 mila punti, e appartiene allo Snapdragon 888 di Qualcomm. Riuscirà MediaTek a scardinare la supremazia tecnica dell’azienda americana?