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L'Unione Europea è pronta a mettere un freno ai robot

L’Unione Europea sta pensando a diversi provvedimenti da prendere in merito alla crescita di robot e IA per garantire la sicurezza e la dignità economica dei cittadini

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L'Unione Europea è pronta a mettere un freno ai robot Fonte foto: Shutterstock

Film, Serie Tv, videogames e libri sono arrivati sul tema molti anni fa ma ora anche i politici europei stanno iniziando a interrogarsi seriamente su un argomento che per anni è stato semplicemente etichettato come fantascientifico: i robot devono essere considerati come persone elettroniche?

Leggi in merito ai robot. L’Unione Europea sul tema è stata chiara: siamo arrivati a un punto tale dello sviluppo tecnologico che delle leggi per regolamentare i robot sono necessarie. In particolare si sta esaminando la possibilità di dare ai robot uno status giuridico di “persone elettroniche”. Inoltre si pensa di obbligare i progettisti a dotare tutti i dispositivi con un sistema di spegnimento immediato in caso di malfunzionamento o di virus. Per l’epoca in cui viviamo i robot possono svolgere molti compiti ma allo stesso tempo sono delle macchine di distruzione di massa e l’UE vuole evitare ulteriori mezzi per creare situazioni di terrorismo o di paura.

Aspetti critici delle proposte

Non tutti sono d’accordo però sui consigli pensati all’interno dell’UE in merito. Lorna Brazell, partner dello studio legale Osborne Clarke, è sembrata contraria a dare uno status giuridico ai robot. “Se ci mettiamo questi problemi per i robot perché non fare lo stesso con le balene o i gorilla, anche loro hanno aspetti simili al carattere umano”. Questo il commento della Brazell.

La nuova era dei robot

L’Unione Europea però vuole trovare al più presto delle regole e delle leggi perché crede che i robot in pochi anni, in alcuni settori, porteranno a una vera e propria rivoluzione. Si pensa soprattutto ad alcuni sistemi per le grandi industrie ma anche a piccoli lavori quotidiani che potrebbero essere soppiantati, per costi e sicurezza, dalle macchine. Qualcuno ha parlato anche di introdurre uno stipendio base per coloro che lavorano in un settore che potrà essere rimpiazzato interamente dai robot. Le leggi andrebbero a regolamentare principalmente il rapporto tra robot ed esseri umani. Il rapporto dell’UE ha infatti sottolineato come a breve l’intelligenza artificiale potrebbe superare quella umana ponendo dei problemi non solo lavorativi ma anche di dignità ed etica.

Come saranno i robot del futuro

La sfida per l’uomo ora è quella di controllare la sua stessa creatura. Sembra una trama da film di fantascienza ma in alcuni campi è già la realtà. Le Leggi pensate dalla UE saranno dirette ai progettisti, produttori e operatori. Le prime bozze prevedono che un robot non possa danneggiare un essere umano in maniera volontaria o attraverso la manipolazione di un altro essere umano. Deve sempre obbedire agli ordini ricevuti. Inoltre un robot deve poter difendere la propria esistenza a meno che questa non metta in pericolo un essere umano. Ricordano molto quelle pensate dallo scrittore Isaac Asimov. È molto probabile poi che i produttori e i proprietari in futuro saranno costretti a stipulare una polizza assicurativa che copra i danni dei robot. Se i deputati voteranno a favore della normativa poi spetterà ai singoli governi dell’Unione dibatterla prima che diventi ufficiale.

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