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Roaming: come usare il cellulare all'estero dal 1° luglio 2022 Fonte foto: pixabay.com
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Roaming: come usare il cellulare all'estero dal 1° luglio 2022

Dal 1° luglio 2022 sono in vigore importanti novità sul roaming, in seguito all’entrata in vigore del nuovo regolamento europeo sul Roaming zero (approvato nel mese di aprile). Quali sono i cambiamenti più importanti? 

In primo luogo, viene confermato, fino al 2032, il principio per il quale i cittadini europei che si muovono in Unione europea e nello Spazio economico europeo potranno effettuare chiamate, mandare messaggi e navigare su Internet senza dover pagare costi aggiuntivi. 

Sono poi state inserite alcune novità che porteranno a migliorare l’esperienza di roaming, garantendo un miglior accesso alle comunicazioni in emergenza da un lato e facendo sì che i cittadini possano ricevere informazioni chiare sui servizi dall’altro. 

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Nuovo regolamento europeo sul roaming: cosa cambia

Come dichiarato da Margrethe Vestager, Vicepresidente esecutiva per un’Europa pronta per l’era digitale, Con il nostro regolamento sul roaming abbiamo tutti beneficiato del roaming a tariffa nazionale. Possiamo effettuare chiamate, inviare messaggi e utilizzare internet senza costi aggiuntivi quando viaggiamo nell’UE. 

Si tratta di un vantaggio molto tangibile del nostro mercato unico europeo. La proroga di queste norme manterrà competitivi i prezzi tra operatori e permetterà ai consumatori di continuare a beneficiare di servizi di roaming gratuiti per i prossimi dieci anni. 

Internet sullo smartphone sarà più veloce quando si viaggia in Unione europea, si lotterà contro i costi occulti, ci saranno maggiori informazioni per i cittadini e le chiamate di emergenza saranno sempre possibili. 

Le nuove norme mirano anche a fare in modo che quando si viaggia all’estero si possa usufruire di una migliore esperienza di roaming, quindi di un servizio che sia all’altezza (ovvero uguale) di quello con il quale si può navigare e chiamare nel proprio Paese di origine. 

Thierry Breton, Commissario per il Mercato Interno, ha aggiunto Vi ricordate quando dovevamo disattivare i dati mobili durante i viaggi in Europa per evitare di ritrovarsi con bollette esorbitanti dovute al roaming? La situazione è cambiata e vogliamo che resti così per almeno i prossimi 10 anni. Velocità più elevata e maggiore trasparenza: continuiamo a migliorare la vita dei cittadini dell’Ue.

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Roaming zero e più attenzione ai diritti dei consumatori

Il nuovo regolamento sul roaming zero ha previsto, tra le altre cose, una riduzione progressiva delle tariffe all’ingrosso, ovvero dei costi a carico degli operatori per garantire un servizio adeguato e ottimale quando i propri clienti vanno all’estero. 

Il numero di Giga del quale si può usufruire in roaming zero deriva dalla seguente formula: 2* costo mensile della propria offerta mobile Iva esclusa/costo all’ingrosso. Questo significa che, se il costo mensile dell’offerta resterà lo stesso, il numero di Giga aumenterà di anno in anno. 

Ecco una simulazione di quello che potrebbe accadere nei prossimi anni in merito alla riduzione dei costi all’ingrosso:

  • 2022: 2 euro/Giga;
  • 2023: 1,80 euro/Giga;
  • 2024: 1,55 euro/Giga;
  • 2025: 1,30 euro/Giga;
  • 2026: 1,10 euro/Giga;
  • 2027 e anni successivi, fino al 2032: 1 euro/Giga. 

I costi all’ingrosso per le chiamate vocali e gli SMS cambieranno come segue:

COSTO ALL’INGROSSO CHIAMATE VOCALI COSTO ALL’INGROSSO SMS
2022-2024: 0,022 euro al minuto 2022-2024: 0,004 euro/SMS
dal 2025 in poi: 0,019 euro al minuto dal 2025 in poi: 0,003 euro/SMS

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Più trasparenza, velocità e convenienza

Il nuovo regolamento aspira anche a migliorare la velocità di navigazione quando si naviga da mobile all’estero. In particolare, gli operatori telefonici dovrebbero cercare di garantire l’accesso alle reti 4G e 5G, mentre finora il 33% dei cittadini europei che ha viaggiato all’estero ha dichiarato di aver navigato a una velocità ridotta rispetto a quella disponibile nella propria nazione. 

Tra le novità più significative, ci saranno anche:

  • lo stop ai costi occulti in aereo o durante i viaggi in nave: nella pratica, il passaggio a una rete non terrestre non potrà più essere caratterizzato da sovrapprezzi eccessivi, quindi non dovrà avvenire in automatico e dovrebbe interrompersi se i costi superano i 50 euro (o importi maggiori stabiliti da contratto);
  • i servizi che comportano costi mobile aggiuntivi dovranno essere molto più espliciti, ovvero quelli relativi alle chiamate all’assistenza cliente, alle compagnie assicurative o aeree, o ancora l’invio di un SMS per votare un evento musicale oppure per partecipare a un concorso, che solitamente prevedono un costo maggiore rispetto a quello standard. Tutte le informazioni sui costi e su come cambino quando ci si trova all’estero, dovranno essere più trasparenti e facilmente reperibili

Per quanto riguarda, invece, le comunicazioni di emergenza, esiste un numero unico di emergenza europeo, ovvero il 112, che potrà essere utilizzati in tutti gli Stati UE per chiamare i servizi di emergenza. 

Entro il mese di giugno 2023, poi, gli operatori mobile presenti nei singoli Stati membri dovranno inviare un SMS ai propri clienti per informarli sulle modalità per contattare i servizi di emergenza quando si viaggia all’estero. 

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