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Roaming, cosa cambia per gli utenti dal 1 gennaio 2020

Dal 1 gennaio 2020 aumentano i giga a disposizione degli utenti che viaggiano all'estero: ecco tutto quello che c'è da sapere

roaming Fonte foto: Shutterstock

Roaming at Home è la nuova parola d’ordine che coinvolge i cittadini dell’Unione Europea: racchiude l’insieme delle regole che obbligano gli operatori telefonici ad offrire alle persone che visitano un Paese europeo le stesse tariffe utilizzate nella propria Nazione. L’adeguazione dei prezzi va dunque a vantaggio dell’utente che non deve pagare delle maggiorazioni solo perché si connette da un Paese diverso dal suo.

Da oramai un paio di anni, i costi del roaming non sono più proibitivi per chi viaggia all’estero: si utilizzano i minuti e i giga del proprio abbonamento telefonico, senza dover spendere degli euro in più. Logicamente ci sono delle limitazioni per quanto riguarda il traffico dati: se nel nostro abbonamento mensile abbiamo 60GB non li possiamo utilizzare tutti anche all’estero. Esiste una particolare formula che permette di calcolare esattamente la quantità di giga che si possono utilizzare all’estero, quota che cambia di anno in anno e che con il passare del tempo aumenta. E sarà così anche nel 2020: dal 1 gennaio il costo del traffico dati all’estero diminuirà permettendo agli utenti di utilizzare anche più giga.

Roaming: i costi dal 2020 

Le novità, così come è avvenuto nel 2019, riguardano l’adeguamento delle tariffe, ed in particolare quelle per il traffico internet. Inizialmente, il prezzo era di 7,7 euro/GB ma con gli anni si è continuamente ridotto. Nel 2020 si adeguerà ancora arrivando a 3,5 euro per ogni GB; mentre nel 2022 si prevede una cifra ancora più bassa: 2,5 euro per ogni gigabyte offerto.

Accanto ai prezzi, si modifica anche il traffico offerto agli utenti. Per capire quanti sono i GB disponibili in roaming esiste una formula precisa: occorre calcolare il costo dell’offerta (iva esclusa) diviso il costo al GB, per poi moltiplicare il totale per due.

Fortunatamente questa soglia salirà nei prossimi anni, soprattutto per tutti gli utenti che hanno un canone mensile più elevato. In altre parole: più si paga, più GB si hanno a disposizione anche all’estero. In Italia, alcuni operatori offrono la stessa quantità di GB anche a chi viaggia, quindi non ci sarà differenza tra la tariffa e i GB proposti dalla compagnia. Per essere sicuri è consigliabile contattare il proprio operatore prima di un viaggio: conoscere le tariffe e i relativi giga disponibili permette di muoversi con più serenità.

Roaming at Home: quando saranno applicate le nuove regole?

La variazione delle tariffe sarà applicata dal 1 gennaio 2020 ma alcuni operatori  da alcune settimane la possibilità di usare una quantità maggiore di dati in roaming.

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