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Safer Internet Day 2019, sicurezza del web, social e mail

Oggi è il Safer Internet Day 2019, evento che promuove un uso corretto della Rete. Ecco come fare per proteggere i propri dati sul web, social e mail

safer internet day Fonte foto: safer internet day

La sicurezza informatica è diventato oramai un tema di dibattito quotidiano. È sempre più difficile proteggere le proprie informazioni personali in un’epoca in cui passiamo sulla Rete gran parte del nostro tempo. Tra e-mail di lavoro, piattaforme social, servizi online, è complicato non essere connessi a Internet. Anche gli hacker sono a conoscenza delle nuove abitudini degli italiani e cercano sempre nuovi modi per rubare informazioni personali da rivendere sul dark web.

I più esposti ai rischi della Rete sono le nuove generazioni, che non hanno una conoscenza approfondita sulla sicurezza informatica e sono restie a utilizzare sistemi di protezione. Per questo motivo dal 2004 l’Unione Europea ha istituito il Safer Internet Day, una giornata dedicata alla sicurezza informatica e a istruire i più giovani sui pericoli del web. In Italia l’evento è curato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca con la collaborazione del Dipartimento per le Politiche della Famiglia e vengono organizzati convegni in tutta Italia sui temi della sicurezza online, sul cyberbullismo e sui rischi presenti sulla Rete. 

Che cosa è il Safer Internet Day

Il Safer Internet Day è un evento organizzato dall’Unione Europea dal 2004 per sensibilizzare i giovani e i meno giovani a un utilizzo consapevole di Internet. In un’epoca in cui il primo approccio con la rete avviene durante la prima infanzia, è necessario istruire i bambini a un corretto uso del computer e dello smartphone, strumenti diventati oramai di utilizzo comune. Il Safer Internet Day si svolge il secondo giorno della seconda settimana di febbraio. Quest’anno ricade il 5 febbraio 2019.

In Italia il Safer Internet Day è curato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca con la collaborazione del Dipartimento per le Politiche della Famiglia. Gli eventi e i convegni sono curati da Generazioni Connesse, un consorzio che unisce diversi enti pubblici, istituzioni scolastiche, universitarie e ONG attive nella difesa dei diritti dei bambini. L’evento principale si terrà a Milano, ma in tutta Italia verranno organizzati convegni sul tema scelto dal Ministero dell’Istruzione: creare un patto tra scuola e famiglie per sensibilizzare i più giovani sull’utilizzo della Rete.

Come proteggere i dati sul web

Passiamo su Internet gran parte della nostra giornata. Tra e-mail di lavoro, piattaforma social e divertimento, il web è diventato un perno fondamentale nella nostra vita. Sulla Rete condividiamo tutte le nostre informazioni personali: nome, indirizzo, numero di conto corrente, immagini, video e documenti di lavoro. Per questo motivo è necessario proteggere i dati personali utilizzando i più avanzati sistemi di sicurezza informatica.

Ad esempio, usare un password manager per salvare le chiavi di sicurezza dei profili social, indirizzi e-mail e piattaforme online. Il password manager è un’applicazione gratuita che usa avanzati sistemi crittografici per proteggere le vostre e-mail e renderle inutilizzabili per gli hacker. Inoltre, i password manager offrono anche un servizio per generare chiavi di sicurezza complicate.

Vi consigliamo anche di aggiornare costantemente il browser che utilizzate per navigare. Le aziende che sviluppano le applicazioni per navigare su Internet rilasciano mensilmente degli aggiornamenti che riguardano la sicurezza e la privacy degli utenti. Lo stesso discorso vale anche per l’antivirus che avete installato sul PC o sullo smartphone: aggiornatelo frequentemente per essere protetti dai nuovi pericoli della Rete.

Come proteggere l’account social

Dall’ultima ricerca di We Are Social sull’utilizzo di Internet si evince che gli italiani passano poco meno di due ore al giorno sui social network, segno che sono diventati un perno centrale nella nostra vita. Sui social network condividiamo immagini, video e informazioni personali, dati che se finissero nelle mani sbagliate potrebbero mettere in pericolo la privacy dei nostri cari.

Il nostro consiglio è di controllare attentamente le impostazioni delle privacy di ogni social network. Dopo lo scandalo che ha investito Facebook lo scorso anno, le piattaforme social sono corse ai ripari offrendo agli utenti un maggior controllo sui propri dati. Su Facebook, ad esempio, è possibile bloccare la visione dei post agli estranei, mentre su Instagram è possibile rendere Privato l’account e oscurare le immagini pubblicate.

Se avete paura che un hacker riesca ad accedere al vostro account social, vi suggeriamo di attivare l’autenticazione a due fattori, un sistema che obbliga a inserire due differenti chiavi di sicurezza quando si tenta di accedere a un profilo da un dispositivo differente. Come funziona la verifica in due passaggi? Molto semplice: quando si accede al proprio profilo si utilizza la password scelta durante l’iscrizione, ma in più si dovrà inserire anche un codice PIN che vi verrà inviato sullo smartphone o sull’indirizzo di posta elettronica. In questo modo per un hacker è impossibile rubare il vostro profilo social. L’autenticazione a due fattori può essere attivata su Facebook, Twitter e Instagram.

Per proteggere i dati sui social, fate attenzione anche ai messaggi che ricevete. In molti casi gli hacker inviano dei messaggi con account fake con l’intenzione di ottenere i dati personali. Cancellate il messaggio e segnalate l’account.

Come proteggere l’email 

L’indirizzo di posta elettronica è diventato una delle cose più importanti nella vita online di una persona. Tramite l’e-mail inviamo e riceviamo decine di documenti importanti con informazioni personali che non devono finire nelle mani sbagliate. Gli hacker tentano in tutti i modi di ottenere i dati di accesso degli indirizzi di posta elettronica degli utenti. Una delle tattiche più utilizzate sono le e-mail phishing. Si tratta di messaggi di posta elettronica inviati da indirizzi di posta elettronica che sembrano essere quelli di enti governativi, ma che si differenziano per una lettera o per un punto e dove viene richiesto all’utente di cliccare su un link o di rispondere inviando i propri documenti personali. Purtroppo sono in molti a cadere in queste trappole. Come fare per proteggere la propria e-mail? Attivare l’autenticazione a due fattori. Libero Mail, ad esempio, offre questa funzionalità ai propri utenti.

Per aggiungere un ulteriore livello di sicurezza  alla mail di Libero si può attivare la funzionalità “Password Sicura“: una volta dentro il proprio account cliccare sul lucchetto in alto a destra, quindi sulla voce “Password sicura” e seguire la procedura guidata. In fase di configurazione, l’utente potrà scegliere se ricevere il PIN sul proprio numero di cellulare, oppure se utilizzare l’app Google Authenticator per generare i codici direttamente dallo smartphone. Per scoprire Password Sicura di Libero Mail clicca qui.