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SCIENZA

Scoperta una grotta segreta rimasta nascosta per 40mila anni

Potrebbe essere stata uno degli ultimi nascondigli dei Neanderthal. Si trova nella Vanguard Cave a Gibilterra e il ritrovamento potrebbe rivelare informazioni importanti sugli ominidi che vivevano nella zona in quel periodo.

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Scoperta una grotta segreta rimasta nascosta per 40mila anni Fonte foto: Ansa

Una grotta è rimasta nascosta dalla sabbia e sconosciuta per circa 40.000 anni. Il ritrovamento è stato fatto nella Vanguard Cave a Gibilterra e la scoperta potrebbe rivelarci preziose informazioni sui Neanderthal che vivevano nella zona in quel periodo. Tra agosto e settembre, il team del Gibraltar National Museum, ha individuato l’area vuota durante alcune perlustrazioni. La “camera segreta” è lunga 13 metri, con stalattiti che pendono dal soffitto. Secondo gli archeologi, la stanza potrebbe essere stata uno degli ultimi rifugi degli ominidi che vissero nel paleolitico medio.

Cosa c’è nella grotta rimasta nascosta per 40.000 anni

Lungo la superficie della camera della grotta, i ricercatori hanno trovato i resti di linci, iene e grifoni, oltre a un grande buccino, un tipo di lumaca di mare che, secondo gli archeologi, è stato probabilmente portato all’interno da un Neanderthal. A LiveScience il direttore del Gibraltar National Museum Clive Finlayson ha detto che “dato che la sabbia che sigillava la grotta aveva 40.000 anni, e che la camera doveva essere quindi più antica”, a utilizzare l’area dovrebbero essere stati i Neanderthal, che vivevano in Eurasia tra circa 200.000 a 40.000 anni fa.

Gli scavi all’interno della cava devono ancora iniziare, ma gli archeologi ritengono che si potrebbero trovare interessanti reperti. Tra le ipotesi, il team di ricercatori, ritiene ci possano essere delle sepolture dei Neanderthal. “Abbiamo trovato il dente da latte di un Neanderthal di 4 anni vicino alla camera quattro anni fa”, ha detto Finlayson. Il dente “era associato alle iene e sospettiamo che le iene abbiano portato il bambino (che probabilmente era morto) nella grotta”. In realtà, nel sistema di grotte, chiamato Gorham’s Cave Complex, gli studiosi hanno già scoperto molte prove della presenza di Neanderthal, inclusa una scultura che potrebbe essere stata una delle prime opere degli ominidi.

Inoltre, i risultati hanno suggerito che, in questo sistema di grotte, i nostri parenti estinti più prossimi hanno macellato foche, strappato piume agli uccelli rapaci da indossare come ornamenti e gli strumenti utilizzati per farlo. Gli scienziati hanno ipotizzato che il Gorham’s Cave Complex potrebbe essere stato uno degli ultimi luoghi in cui i Neanderthal hanno vissuto prima di estinguersi circa 40.000 anni fa.

Uno studio del Cnrs di Marsiglia ha invece svelato le cause che portarono i Neanderthal all’estinzione della specie.

Stefania Bernardini

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