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Scoperta una nuova cellula nel cuore: è mistero sulla sua funzione

Sembra una di quelle del sistema nervoso centrale, ma non è chiaro cosa ci faccia nel cuore: non abbiamo idea del ruolo della nuova cellula recentemente scoperta nel cuore

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Scoperta una nuova cellula nel cuore: è mistero sulla funzione Fonte foto: iStock

In un certo senso, il corpo umano rimane ancora un mistero. Ci sono ancora molte cose da scoprire e molti elementi di cui non si capisce il funzionamento. E il corpo umano è, inevitabilmente, uno dei soggetti su cui la ricerca scientifica si concentra di più. Ed è proprio grazie alla ricerca scientifica che ora sappiamo che nel cuore ci sono delle cellule che non avevamo mai visto prima – e di cui, appunto, ignoriamo lo scopo.

Cosa sappiamo di questa nuova cellula

Lo studio, pubblicato sulla rivista scientifica PLOS BIOLOGY, parla di una cellula simile a quelle gliali che compongono il sistema nervoso. In particolare sono cellule che hanno lo scopo di nutrire i neuroni, isolare i tessuti nervosi e proteggerli da corpi estranei in vaso di ferite. Solo recentemente abbiamo scoperto che trasmettono segnali elettrici, anche se gli scienziati non sanno ancora bene come. Di solito si trovano nel cervello e nel midollo spinale.

La nuova cellula nel nostro cuore sembra una cellula gliale, ma non è esattamente uguale. Forma una sorta di rete intorno al cuore. Sembra in particolare un astrocita, cellula gliale a forma di stella che ha un ruolo importante nella costruzione e nel mantenimento di reti neurali nella colonna vertebrale e soprattutto nel cervello, che è pieno di astrociti. Ma finora, si pensava “vivessero” solo lì.

Sono tante le cose che sfuggono agli scienziati sulle cellule gliali in generale e sugli astrociti in particolare, ma una domanda soprattutto li ha lasciati dubbiosi per anni: perché si trovano solo nel cervello e nel midollo spinale? Perché non nel sistema nervoso periferico? E allora è proprio lì che li scienziati si sono messi a cercare cellule gliali.

Per prima cosa hanno cercato nei pesci zebra, che stanno diventando le nuove cavie da laboratorio preferite dal mondo della ricerca. E hanno trovato delle cellule che sembravano astrociti nel cuore di questo pesce. Le stesse cellule sono state trovate nei cuori dei topi e poi degli umani: questa non è la prima scoperta che, partendo dal sistema nervoso di un animale, potrebbe avere conseguenze importanti anche per l’uomo.

Perché questa nuova cellula potrebbe essere importante

Formate prima della nascita dallo stesso gruppo di cellule che poi finiscono per “costruire” i nostri volti e i nostri muscoli lisci, queste cellule si espandono attraverso il cuore dai suoi tratti di deflusso.

I tratti di deflusso sono elementi del cuore umano che sono difettosi nel 30% dei casi di malattie cardiache congenite, e studiando questi casi la scienziata Nina Kikel-Coury si è accorta di un aumento della frequenza cardiaca quando il flusso di cellule gliali si è interrotto. Inoltre, quando queste cellule sono private di un gene particolare, il battito cardiaco diventa irregolare.

Secondo Cody Smith, co-autore dello studio, questa nuova cellula potrebbe essere la chiave per capire le malattie cardiache e magari, in un futuro, approcciarcisi in un modo nuovo.

Le conoscenze recentemente acquisite potrebbero portare un pezzo in più al puzzle delle malattie cardiache, perché potrebbero spiegare come le cellule gliali regolano il cuore. Anche la tecnologia potrebbe aiutarci in questo senso. Ma ancora non sappiamo abbastanza per poter avanzare ipotesi.

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