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SCIENZA

Scoperto in Utah un fossile che potrebbe appartenere a una nuova specie

Abitante della terraferma che depone uova, non erano mai stato trovati resti simili in quella zona: potrebbe essere di una nuova specie animale il fossile trovato in Utah

Scoperto un fossile che potrebbe appartenere a una nuova specie Fonte foto: 123rf

Non capita spesso di scoprire una nuova specie animale, soprattutto se tutto quello che abbiamo per identificarla è scritto sulle rocce. Ma potrebbe essere successo negli Stati Uniti, nel parco nazionale Canyonlands in Utah, dove è stato trovato un fossile che potrebbe essere il primo di una specie mai vista prima.

Cosa sappiamo del nuovo fossile

Gli archeologi stanno ancora studiando per capire l’esatta specie e la classificazione del fossile, ma hanno scoperto che è un tetrapode, cioè che camminava su quattro zampe, e che potrebbe essere un antenato dei rettili o dei mammiferi. Sicuramente era un abitante della terraferma che deponeva uova. La sua datazione può essere collocata tra i 295 e i 305 milioni di anni fa, tra i periodi geologici Pennsylvaniano e Permiano.

Lo scheletro trovato è intatto, cosa che fa ben sperare per l’avanzamento delle ricerche: le ossa erano addirittura nella stessa posizione che l’animale aveva quando era vivo. Questa conservazione perfetta aiuterà i paleontologi a analizzare l’evoluzione degli amnioti (gli animali che depongono uova) e gli antenati di mammiferi e rettili. “Si tratta di una scoperta molto importante”, spiega il paleontologo a capo del progetto, Adam Marsh. “Perché potrebbe voler dire che ci sono altri fossili di questo tipo là fuori”.

Le ricerche nel parco nazionale dello Utah

In quella zona del parco nazionale Canyonlands non erano mai stati scoperti fossili di quel tipo: per questo gli archeologi sono propensi a credere che sia una nuova specie, come è successo recentemente in Nuova Zelanda.

Il team incaricato della ricerca è stato impegnato una giornata intera per scavare la roccia e poi riportare lo scheletro a valle – prima era anche a rischio di erosione per via delle piogge: ora si trova in laboratorio, dove verrà sottoposto ai vari esami per determinare a che specie appartenga.

Ci vorrà almeno un anno, e poi sarà esposto in museo. Anche se non dovesse rivelarsi di una specie mai vista prima, sarebbe comunque una scoperta rilevante perché direbbe molto dell’ecosistema di quella zona dello Utah nei millenni passati: i fossili lì ritrovati infatti erano tutti di animali acquatici, e per la prima volta è stato trovato un vecchio abitante della terraferma.

Recentemente un altro deserto del continente americano ha vissuto una serie di scoperte geologiche importanti: è quello dell’Atacama, in Cile, dove sono stati trovati i resti di un “drago volante”.