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Senza bottoni e pieghevoli: come saranno gli smartphone nel 2019

Samsung, Huawei e Xiaomi sono pronte e lanciare i primi esemplari di smartphone pieghevole, mentre Vivo ha realizzato un telefonino senza bordi

smartphone pieghevole Fonte foto: Shutterstock

Il 2019 sarà l’anno del cambiamento. Nel mondo mobile. Dopo tanti annunci e smentite, nel 2019 vedremo finalmente il tanto agognato smartphone flessibile. La prima azienda a presentare un dispositivo con schermo pieghevole sarà Samsung (il 20 febbraio), seguita a stretto giro da Huawei che mostrerà il suo smartphone flessibile al Mobile World Congress 2019 di Barcellona (25-28 febbraio). Ma non è finita qui. Anche Xiaomi è molto avanti nella realizzazione dello smartphone pieghevole, come dimostra il video pubblicato dal CEO dell’azienda mentre utilizza un prototipo.

Ma lo smartphone pieghevole non sarà l’unica novità che ci dobbiamo attendere nel 2019 nel mondo mobile. Dalla Cina sono pronti ad arrivare i primi smartphone “a tutto schermo” senza nessuna cornice frontale. La prima azienda a presentare una soluzione del genere è stata Vivo, che durante un evento a Pechino ha mostrato un dispositivo unico nel suo genere. Nella parte frontale non ci sono cornici, manca la capsula auricolare e anche la fotocamera. Tutte le componenti sono nascoste all’interno dello smartphone. Insomma, il 2019 si prospetta l’anno della svolta per il mondo degli smartphone.

Smartphone pieghevole, come sarà

Lo smartphone flessibile è sicuramente la novità più attesa per il 2019. Dopo tante voci e indiscrezioni le aziende sembrano finalmente essere pronte a mostrare i primi esemplari di dispositivi con lo schermo pieghevole. La prima azienda a mostrare uno smartphone di questo tipo è stata la startup Royole a fine 2018, ma gli analisti attendono il Galaxy F, lo smartphone pieghevole di Samsung. L’azienda sudcoreana ha già mostrato durante un evento lo scorso anno alcune immagini su come sarà il dispositivo, ma la presentazione ufficiale ancora non c’è stata. L’appuntamento è per il 20 febbraio a San Francisco, giorno in cui Samsung presenterà anche il Galaxy S10. Sullo smartphone pieghevole di Samsung si sa bene poco: dovrebbe avere caratteristiche da top di gamma, costare molto oltre i 1000 euro e avere una tripla fotocamera posteriore. Il dispositivo dovrebbe avere una sorta di cerniera centrale che permette di piegare in due lo schermo. Ma per avere la conferma ufficiale bisognerà aspettare la presentazione.

Anche Huawei è a buon punto nella realizzazione del suo smartphone flessibile. Tanto che lo presenterà durante il Mobile World Congress 2019, l’evento dedicato al mondo mobile che si terrà a Barcellona dal 25 al 28 febbraio. Anche in questo caso le indiscrezioni uscite sono pochissime: potrebbe chiamarsi Huawei X e avere il supporto al 5G. Prezzo superiore ai 1000 euro.

Xiaomi è l’azienda che ha fatto trapelare il maggior numero di informazioni sul suo smartphone flessibile, tanto da pubblicare un video esperienziale. Dal filmato si intuisce che lo smartphone avrà uno schermo piuttosto ampio e che potrà essere piegato in due parti. Caratteristiche? Impossibili da conoscere al momento.

Sono sulla buona strada per presentare il loro smartphone flessibile anche Motorola (che per l’occasione tornerà a utilizzare il brand “Razr“), LG e Sony. Tutte e tre le aziende dovrebbero presentare il loro dispositivo pieghevole entro la fine dell’anno.

Lo smartphone senza bordi di Vivo

Se gli smartphone pieghevoli saranno il trend dei primi mesi del 2019, per il secondo semestre ci sarà un’altra novità: gli smartphone a “tutto schermo” e senza tasti. Di cosa stiamo parlando? Di un’evoluzione stilistica che caratterizzerà tutti i dispositivi in uscita alla fine di quest’anno. Un esempio su come saranno questi dispositivi lo abbiamo già avuto da Vivo che in un evento a Pechino ha presentato il Vivo Apex 2019, uno smartphone che non ha cornici frontali, non presenta fori sullo schermo e non ha nemmeno il notch. Ma non solo. È assente anche la fotocamera frontale, lo speaker audio e il microfono. Il suono viene trasmesso dallo schermo, mentre la fotocamera è nascosta all’interno del dispositivo. Il Vivo Apex 2 è come se fosse un unico pezzo di vetro senza soluzione di continuità tra la parte frontale e quella posteriore. O perlomeno questa è la sensazione che vuole offrire l’azienda cinese.

Il prototipo presentato da Vivo verrà “copiato” sicuramente anche da altre aziende. Ad esempio Samsung sta testando una nuova tecnologia che utilizza lo schermo per propagare il suono. La stessa presente sul dispositivo dell’azienda cinese.