Smart working e salute: i consigli per lavorare da casa
Lavorare in smart working vuol dire preservare anche la propria salute. Ecco alcune regole da seguire e consigli per affrontare al meglio la giornata

In molti stanno imparando a conoscere le potenzialità dello smart working, molto spesso tradotto in italiano con "lavoro agile". Si tratta di un termine "molto italiano" e che identifica una particolare modalità di lavoro, ossia quella svolta da remoto (solitamente nella propria abitazione o in uno spazio di co-working), lontano dagli altri colleghi e dalla sede ufficiale dell'azienda. Lo smart working impone una rivoluzione totale nella concezione di lavoro e allo stesso tempo delle regole da seguire, soprattutto sul lato della salute. Non lavorando in ufficio, bisogna rispettare tutta una serie di regole e consigli che permettono di lavorare rispettando la salute del proprio corpo.

Il mal di schiena e mal di gambe sono due dei problemi fisici che colpiscono maggiormente chi lavora in modalità smart working. E la colpa nella maggior parte dei casi è della sedia che si utilizza nella postazione di lavoro. Il consiglio è di utilizzare una delle classiche sedie da ufficio che permette di regolare autonomamente l'altezza e lo schienale. Inoltre deve essere provvista di rotelle e permettere di appoggiare i piedi. Altro consiglio non molto tecnologico, ma molto utile, è di fare delle pause almeno ogni 60-90 minuti per sgranchirsi le gambe e riposare un po' la schiena.

Quale è il miglior schermo per lavorare tenendo d'occhio la salute? La risposta è semplice: lo schermo grande, ma solamene a certe condizioni. Avere un display ampio permette di organizzare al meglio il lavoro e di aprire più applicazioni contemporaneamente, ma allo stesso tempo può essere un pericolo per gli occhi. Il requisito da rispettare è che la distanza tra lo schermo e la postazione di lavoro (compresa la sedia) sia sufficiente per non inficiare la salute degli occhi.

Oltre a schiena e gambe, è necessario preservare anche la salute dei propri occhi, messi sotto stress dopo una giornata a guardare lo schermo di un computer. Oltre a utilizzare tutti i dispositivi di salute necessari che permettono di attenuare la stanchezza degli occhi, uno dei consigli da seguire è impostare correttamente la luminosità dello schermo. A tutti piace avere un display molto illuminato, ma non fa bene agli occhi. I computer portatili hanno dei tasti sulla tastiera che permettono di cambiare il livello di luminosità, oppure in alternativa è possibile entrare nelle impostazioni del PC. Il consiglio è di impostare una luminosità di poco superiore al 50% e di aumentarla solo quando si è obbligati dal lavoro che si sta svolgendo.

Oramai il computer non è più l'unico dispositivo che si utilizza per lavorare: lo smartphone e il tablet hanno un ruolo sempre più centrale. Con lo smartphone si risponde alle e-mail, si modificano file, si mandano documenti ai propri colleghi e altre mille cose. E anche per il telefonino e il tablet vale la stessa regola del computer per quanto riguarda la luminosità. Se non si vuole arrivare a fine giornata con gli occhi molto stanchi è necessario abbassare la luminosità (circa 50-60%) o in alternativa attivare la luminosità automatica, in modo che si adatta in base a dove siamo.

Se avete un computer portatile, il consiglio è di utilizzare una tastiera e un mouse esterni. Il motivo è molto semplice: in questo modo è possibile regolare l'altezza e la posizione senza provocare l'affaticamento della mani e della braccia. Ma non solo. Si può allontanare lo schermo dagli occhi, mantenendo una distanza di sicurezza.

La giornata lavorativa non può essere inferiore alle otto ore, soprattutto per chi ha un contratto stabile e a tempo indeterminato. Ma stare otto ore davanti a un PC per tutta la giornata è veramente molto dura. Il nostro consiglio è di fare delle pause di un quarto d'ora almeno ogni 90 minuti, in modo da uscire dalla propria stanza, ricaricare le pile e tornare focalizzato sul lavoro. Durante le pause non utilizzate lo smartphone o altri dispositivi tecnologici: deve essere un momento dedicato esclusivamente a voi.