Smartphone pieghevoli, Samsung ne produrrà 7 milioni
Le ambizioni produttive di Samsung sulla prossima generazione di pieghevoli sono elevate e fanno già discutere.

Un obiettivo ambizioso, quello che si sarebbe posta Samsung. Secondo alcuni non raggiungibile, secondo altri – tra cui il gigante di Seul – alla portata. Del resto in uno degli anni peggiori della storia recente a causa della pandemia, il 2020, in pochi avrebbero scommesso su un bilancio molto positivo come quello vissuto da Samsung, per cui accade che le previsioni della vigilia siano ribaltate dai fatti.
Alcune voci in Corea del Sud che si professano bene informate dei fatti dicono che Samsung avrebbe l’obiettivo di produrre 7 milioni di smartphone pieghevoli entro fine 2021 grazie al lancio delle revisioni di Z Fold e Z Flip, che arriveranno a breve. Ricadono dunque parecchie aspettative su Samsung Galaxy Z Fold 3 e Galaxy Z Flip 3, dai quali, a questo punto, è lecito attendersi novità grosse ed importanti che non si limitino quindi solamente ad una semplice revisione software o hardware, ma che abbiano uno o due elementi di forte differenziazione rispetto ai prodotti attuali in grado di convincere gli appassionati ad investire le grosse cifre che costano.
7 milioni sì, o 7 milioni no?
Gli esempi a sostegno di chi si mostra scettico di fronte a cifre del genere non mancano: nel 2019 la società aveva previsto di produrre un milione di Samsung Galaxy Fold ma non è andato oltre la metà, anche a causa dei noti problemi con schermo e meccanismo di chiusura, un anno più tardi a Seul puntavano a vendere tra i 4,5 ed i 5 milioni di pieghevoli ma ci si è fermati a quota 2,5.
Così secondo gli scettici, Samsung potrebbe considerarsi soddisfatta se riuscisse a superare quota 3 milioni grazie a Samsung Galaxy Z Fold 3 e Galaxy Z Flip 3, ma tra i corridoi di Seul si guarda comunque con fiducia al futuro. Quota 7 milioni di pieghevoli prodotti – dai 2,5 ai 3 milioni previsti per Galaxy Fold Z Fold 3 e dai 3,5 ai 4 milioni per Galaxy Z Flip 3 – non è una cifra messa lì a caso.
7 milioni è circa due volte e mezzo la soglia di vendita raggiunta lo scorso anno, ma Samsung pensa, sempre secondo le indiscrezioni, che il supporto di Galaxy Z Fold 3 alla S Pen amplierà il bacino di riferimento, e spera che in genere sia arrivato il momento in cui i consumatori abbiano smaltito la curiosità verso il nuovo e abbiano finalmente voglia di possedere uno smartphone pieghevole, quindi siano disposti ad acquistarne uno.
Cosa sappiamo sui prossimi pieghevoli
L’intenzione di Samsung è di partire già a giugno con la produzione dei primi esemplari di Galaxy Z Fold 3 e Galaxy Z Flip 3. Alcuni componenti come i display saranno realizzati in casa, nello specifico da Samsung Display nelle linee A3 e A4 di Asan, altri arriveranno dai fornitori.
Le anticipazioni sui due pieghevoli coreani non sono molte. Su Samsung Galaxy Z Fold 3 sono attesi display di dimensioni differenti rispetto al prodotto attuale, da 7,7 pollici il display a telefono aperto, mentre sarebbe da 5,4 pollici lo schermo visibile all’esterno a telefono chiuso. Proprio il display interno dovrebbe avere una fotocamera frontale al di sotto insieme ad una frequenza di aggiornamento variabile, assente sul prodotto odierno.
Samsung Galaxy Z Flip 3 invece dovrebbe avere un display interno da 6,8 pollici ed uno esterno “di servizio” da 1,9 pollici.