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SCIENZA

Cosa rivela la spettacolare foto di uno dei nostri vicini galattici più strani

Ha un buco nero supermassiccio attivo al centro. Uno degli strani compagni della Via Lattea è Centaurus A, una galassia peculiare distante oltre 12 milioni di anni luce.

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La spettacolare foto di uno dei nostri vicini galattici Fonte foto: CTIO/NOIRLab/DOE/NSF/AURA

Tutti abbiamo avuto dei vicini “particolari”, lo stesso avviene nelle galassie. La Via Lattea ha, per esempio, Centaurus A, una galassia peculiare distante oltre 12 milioni di anni luce dalla nostra con una caratteristica molto interessante per gli scienziati. Ha un buco nero supermassiccio attivo al centro osservabile tramite i telescopi. Una nuova immagine dalla Dark Energy Camera (DECam) in Cile, ha immortalato Centaurus A svelando dettagli strani e intriganti. La foto osserva la galassia di lato e quindi non mostra il centro galattico stesso, ma può dare qualche delucidazione sul suo passato.

La foto di uno dei nostri vicini galattici più strani

L’immagine mostra che Centaurus A è denso di polvere, come si vede dalle strisce scure che avvolgono l’esterno. La deformazione è evidente anche nel suo disco e nei suoi campi magnetici. Queste caratteristiche sono la prova di un passato violento, una collisione con un’altra galassia che ha lasciato il segno su Centaurus A. Il colossale incontro avrebbe avuto anche altri effetti. La collisione galattica ha innescato un’esplosione di formazione stellare, che è in corso ed è visibile nella nuova foto nel rosso brillante delle nuvole di idrogeno e nel bagliore blu delle piccole stelle intorno alle spesse strisce di polvere.

Anche il buco nero supermassiccio, con un clock di 55 milioni di volte la massa del Sole, genera alcune caratteristiche piuttosto interessanti. Si estendono per migliaia di anni luce nello spazio con getti colossali, lanciati dai poli del buco nero mentre divora attivamente il materiale. Questi getti non emergono dal buco nero stesso e non tutto il materiale passerebbe oltre l’orizzonte degli eventi; parte di esso, secondo gli scienziati, verrebbe accelerato lungo le linee del campo magnetico all’esterno del buco nero verso i poli, dove viene lanciato a una percentuale significativa della velocità della luce sotto forma di getto di plasma.

Ciascuno degli enormi getti di plasma di Centaurus A sta esplodendo nello spazio intergalattico, creando vasti lobi che emettono onde radio. Questi lobi sono lunghi quasi un milione di anni luce. Poiché la galassia è molto vicina alla Via Lattea, sono incredibilmente luminosi nel cielo, il che rende Centaurus A un eccellente laboratorio per studiare come funzionano questi getti.

Centaurus A è interessante anche per un altro aspetto: ha uno sciame di galassie nane che orbitano su un piano, un po’ come i pianeti intorno al Sole. I modelli prevedono che le galassie nane dovrebbero orbitare attorno a una galassia massiccia non in modo ordinato. Centaurus A è la prima galassia al di fuori del Gruppo Locale per la quale abbiamo identificato satelliti ordinati. Questo suggerirebbe che Centaurus A potrebbe essere più simile alla nostra Via Lattea di quanto rilevato finora.

Restando ai confini del Cosmo, invece, un gruppo di ricercatori guidati da Ming Sun, professore associato di fisica dell’UAH, ha scoperto una misteriosa nube galattica più grande della via Lattea.

Stefania Bernardini