Mac ancora sotto attacco, scoperto un nuovo malware
Il programma malevolo crea una backdoor che consente agli hacker di mettere le mani in remoto su password, screenshot e backup degli iPhone

Uno dei principali punti forza di Apple è sempre stata la sicurezza. Per anni infatti i suoi computer sono stati impenetrabili. Negli ultimi tempi però qualcosa è cambiato, come dimostra l’ultimo malware scoperto che prende di mira proprio i device dell’azienda californiana.
Il software malevolo colpisce gli utenti dei Mac, appropriandosi di password, scatta e ruba screenshot e si impossessa dei backup degli iPhone salvati sui computer. A scoprire il nuovo tentativo di intrusione informatica sono stati alcuni esperti di Bitdefender, nota azienda specializzata in soluzioni di cybersecurity. Dietro al malware, secondo quanto affermano quelli di Bitdefender, ci sarebbe APT28, un gruppo di hacker russi protagonista di numerosi attacchi. Il Trojan sarebbe una versione aggiornata di Xagent, una particolare tipologia di Spyware che in precedenza si è intrufolato sui dispositivi mobili di Apple.
Come colpisce il malware

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Il malware, stando al report di Bitdefender, in pochi mesi è stato in grado di perfezionarsi e di colpire anche macOS Sierra. Il programma, infatti, crea una backdoor modulare, consentendo così agli hacker di accedere ai dati personali di milioni di utenti. La backdoor, secondo gli esperti dell’azienda specializzata in sicurezza informatica, può essere personalizzata in base alle esigenze dei pirati informatici. Una volta che il software malevolo è stato installato sui dispositivi degli utenti, i pirati informatici hanno libero accesso ai file contenuti nei computer colpiti che, come visto, includono chiavi di accesso e tutti i dati degli iPhone salvati sul pc.
I Mac ancora sotto attacco
Il malware, sempre facendo riferimento a quanto scoperto da Bitdefender, dopo essere riuscito a entrare nel sistema dei computer Mac, esegue una serie di file che permettono ai cyber criminali di mettere le mani in remoto sui dati riservati degli utenti. Non è la prima volta comunque che Apple finisce sotto attacco nel giro di pochi giorni. Alcune settimane fa infatti un altro malware aveva colpito sempre i Mac. Il codice malevolo si nascondeva dentro un file di Word e, una volta aperto, indirizzava le vittime su alcuni siti pericolosi.
Come proteggersi
Per infettare i pc, i malware hanno sempre bisogno della collaborazione di qualche utente distratto. Un file aperto semplicemente per curiosità, all’apparenza innocuo, può essere un software malevolo. Il consiglio principale è quindi di fare attenzione. Sarebbe opportuno infatti non aprire e-mail e cliccare su link sconosciuti.