Stampa 3D e non solo: l'automotive cambia con la digital innovation
La digitalizzazione offrirà numerosi vantaggi al settore automobilistico che vanno dal rapporto tra produttore e rivenditore alla fidelizzazione del cliente

Sono tante le aziende, soprattutto quelle di dimensioni grandi, che stanno passando ai nuovi sistemi di produzione basati sulle ultime tecnologie. Un percorso obbligato anche per le piccole e medie imprese, che lentamente hanno cominciato ad avviare i primi progetti di automazione industriale.
Uno dei settori industriali che più di ogni altro ha puntato sulle metodologie apportate dalla quarta rivoluzione industriale è quello automobilistico. Tralasciando il semplice e scontato fatto che la maggior parte delle vetture nel giro di qualche anno sarà dotato di connessione a Internet, l’elemento su cui i produttori stanno investendo di più è l’intelligenza artificiale. Le macchine integreranno soprattutto la guida autonoma, che sarà sempre più efficiente. E non solo. Molte aziende, infatti, si stanno muovendo anche sul fronte dell’ecologia, sviluppando tecnologie che in futuro permetteranno ai veicoli di ridurre le emissioni.
La stampa 3D ridurrà i tempi di riparazione
Dunque, la digital innovation nell’automotive è e sarà fondamentale e avrà degli effetti anche nel rapporto che il costruttore ha con i rivenditori e con i clienti finali. In modo particolare, un settore sul quale si otterranno molti benefici sarà quello dei pezzi di ricambio. Attualmente, le officine autorizzate sono costrette a chiedere aiuto ai produttori automobilistici. In futuro, basterà utilizzare la stampante 3D per sostituire rapidamente, e senza gli interminabili tempi di attesa, il pezzo guasto.
Sarà molto più semplice anche individuare i problemi della vettura, sia per i clienti e sia per chi dovrà effettuare le riparazioni. I veicoli, infatti, integreranno sempre di più sistemi computerizzati intelligenti e in grado di connettersi con i server del produttore.
Sarà diverso anche la relazione tra consumatore e concessionario. Una persona che entra dentro un negozio di macchine si aspetta di trovare molte informazioni, sfruttando diversi strumenti, come ad esempio la realtà virtuale. I clienti potranno in futuro salire a bordo della vettura grazie a un paio di visori VR, prima di provarla su strada.