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Tesla sfida gli hacker: chi trova un bug vince una Model 3

Tesla sfida gli hacker e mette in palio una Tesla Model 3, oltre a mezzo milione di dollari. Per portare a casa il premio, però, si dovrà hackerare l'Autopilot

tesla model 3 Fonte foto: betto rodrigues / Shutterstock.com

Un’auto elettrica Model 3, e premi fino a 1 milione di dollari, per chi scopre i bug. E’ quanto ha promesso Tesla per ringraziare gli hacker bianchi che collaboreranno con l’azienda partecipando al Pwn2Own 2020 a marzo.

L’iniziativa non è nuova: già nel 2019 Tesla ha partecipato al Pwn2Own, l’hacking competition di Trend Micro, offrendo una Model 3 che fu vinta da due hacker. Quest’anno, però, la casa di Elon Musk ha deciso di partecipare al Pwn2Own (che si svolge all’interno della conferenza CanSecWest di Vancouver, in Canada, dal 18 al 20 marzo) mettendo in palio non solo la macchina, ma anche un bel po’ di soldi. Tutto questo per rendere più sicuri gli aggiornamenti “Over-the-Air” delle sue auto elettriche ed evitare l’incubo di tutti i guidatori di Tesla: un hacker che riesce a prendere il controllo dell’Autopilot mentre un umano è al volante.

Come vincere 1 milione di dollari crackando una Tesla

Rispetto all’anno scorso, quest’anno il livello di difficoltà della sezione automotive del Pwn2Own è stato notevolmente incrementato. Ci sono tre fasce di difficoltà, che corrispondono a premi sempre più alti: Tier i (premi maggiori), Tier 2 e Tier 3 (la sola Model 3). Per vincere il Tier 1 bisogna compromettere completamente il software delle auto Tesla, prendendone il controllo. Il premio ammonta a 500 mila dollari (che possono salire a 700 mila con i premi collaterali) oltre alla Model 3. Il Tier 2 è meno complesso: bisogna compromettere solo alcuni dei sottosistemi di sicurezza del software Tesla. Anche con i premi accessori, non si va oltre il mezzo milione di premio oltre alla solita Model 3. Per vincere il Tier 3, invece, basta violare un solo sottosistema di sicurezza. Si vincono soldi e, in alcuni casi ma non sempre (dipende dal sottosistema violato), anche l’auto.

Non solo Tesla al Pwn2Own

L’importanza di iniziative come il Pwn2Own è testimoniata dalla quantità e qualità dei partner partecipanti. Oltre Tesla, che quest’anno non bada a spese, al Pwn2Own 2020 ci saranno anche i contest di Microsoft, VMware. Entrambe le società, infatti, sono state recentemente (e Microsoft lo è stata da sempre) oggetto di pericolosissimi attacchi hacker. Premiare i white hacker, quindi, è un modo efficace per aumentare la sicurezza dei propri prodotti.