Libero
SCIENZA

I grandi tesori della storia che stiamo ancora cercando

I tesori mai rinvenuti: dalle ricchezze degli Zar al dipinto mai trovato di Leonardo da Vinci, ecco cosa stiamo ancora cercando

Pubblicato:

La Battaglia di Anghiari di Leonardo è uno dei tesori nascosti della storia Fonte foto: getty images

Quando una notizia è senza fonti, è probabilmente un’invenzione. Quando però esistono le fonti e non si hanno prove materiali della notizia, allora la soluzione principe è la ricerca.

Esistono delle ricerche che somigliano ad una vera e propria caccia al tesoro, come quelle che da secoli sono sulle tracce di tesori mai rinvenuti, dalle poesie della poetessa Saffo alla biblica Arca dell’Alleanza, passando per le ricchezze perdute degli zar e i capolavori mai trovati di Leonardo e Michelangelo.

I tesori perduti degli Zar

Molti dei tesori della storia mai rinvenuti sono stati sottratti alla storia da eventi distruttivi, come guerre e calamità naturali. Le grandi ricchezze degli Zar di Russia mai ritrovate sono, con ogni probabilità, andate distrutte da incendi e rivolte all’interno dei palazzi.

È il caso della famosa Camera d’Ambra creata per il castello di Charlottenburg, residenza degli zar a Berlino. La Camera d’Ambra è stata spesso definita “l’ottava meraviglia del mondo”: realizzata tra il 1701 ed il 1709, la stanza era dotata di pareti completamente ricoperte d’ambra, foglie d’oro e specchi.

La Camera d’Ambra, tanto cara a Caterina II, sparì alla fine del secondo conflitto mondiale: dopo la guerra, furono rintracciati soltanto piccoli frammenti dell’opera d’arte, sparpagliati tra collezionisti privati di tutto il mondo.

Le speranze di trovare altre parti della Camera d’Ambra sono sempre state flebili, motivo per cui nel 1979 è stato deciso di ricostruire la stanza imperiale in base alle descrizioni della documentazione esistente.

Il tesoro perduto degli Zar per eccellenza è però la Biblioteca perduta di Ivan il Terribile, ancora al centro delle ricerche di molti archeologi e studiosi. Esistono dei dubbi sulla reale esistenza di questa sterminata collezione di libri, che conterrebbe alcuni capolavori smarriti di Cicerone e Virgilio, sparita inspiegabilmente appena dopo la morte dello zar nel 1584.

Sulle sue tracce c’è oggi tra gli altri l’archeologo Aleksandr Veksler, convinto che “se nei secoli sono stati scritti fiumi di inchiostro sull’esistenza di questa biblioteca” allora è ovvio che questa esista, e vada scoperta.

I capolavori smarriti di Leonardo e Michelangelo

Tra le ricchezze fagocitate dall’incedere delle vicende storiche, vi sono alcune opere dei più importanti artisti del Cinquecento. L’esempio più fulgido è nel murale perduto de La Battaglia di Anghiari, realizzata tra il 1503 ed il 1504 da Leonardo da Vinci per il Salone dei Cinquecento a Palazzo Vecchio, a Firenze.

Gli studi di Leonardo sulle tecniche di conservazione del colore non erano ancora in grado di garantire la tenuta del gigantesco murale, che venne infatti “sistemato” solo sessant’anni dopo da Giorgio Vasari.

Alcuni credono che il Vasari abbia ricoperto quanto rimaneva della Battaglia di Anghiari del Da Vinci, mentre altri sono propensi a credere che ad essere ricoperto sia stato lo stesso muro su cui Leonardo dipinse la scena. Il pensiero che un’opera di tale importanza possa celarsi alla vista eppure essere così vicina all’osservatore non smette di appassionare gli studiosi.

Il mistero si infittisce quando si nota che nell’affresco del Vasari presente nello stesso salone si trova una piccola scritta, in bianco: “cerca trova”.

La ricerca del capolavoro di Leonardo è tutt’altro che conclusa, come è ancora senza traccia l’indagine per trovare il dipinto Leda e il cigno, realizzato da Michelangelo Buonarroti intorno al 1530 per Alfonso I d’Este.

Rifiutata la consegna all’indelicato inviato del committente, Michelangelo cedette l’opera ad Antonio Mini, che la portò in Francia. Non si sa più niente del dipinto dal 1740: tra le ipotesi in gioco, c’è la possibilità che un ministro di Luigi XII l’abbia fatta bruciare in quanto immorale.

Libero Annunci

Libero Shopping