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The Witcher The Witcher spin off Fonte foto: FlickDirect Inc / Shutterstock
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The Witcher: Netflix svela nuovi dettagli sullo spin-off

Entra nel cast l’attrice e modella Jodie Turner-Smith: interpreterà la guerriera Éile e avrà un ruolo cruciale nella trama, ecco i dettagli.

Cresce l’attesa per il prequel di The Witcher: Blood Origin. Netflix aveva annunciato l’arrivo durante l’estate 2020, e ora finalmente ha rilasciato ulteriori dettagli per tutti gli amanti della serie tv.

Come sappiamo, sarà ambientato circa 1200 anni prima degli eventi della serie madre, che vede protagonista Geralt di Rivia (Henry Cavill). Ora finalmente abbiamo il primo nome ufficiale del cast: l’attrice e modella Jodie Turner-Smith rivestirà il ruolo di protagonista. Il pubblico già la conosce per altre serie tv, da Nightflyers a Queen & Slim. La compagnia, all’interno di una nota ufficiale, ha spiegato le sarà affidata la parte di Éile, una forte guerriera che lascia la sua vita per fare l’artista e girare il mondo. La situazione si complicherà e sarà costretta a indossare nuovamente la sua armatura per ritrovare la pace, ma anche la redenzione. Insomma, accanto alla seconda stagione di The Witcher, presto vedremo uno spin-off che si preannuncia grandioso. Ecco cosa sappiamo finora.

The Witcher: la trama di Blood Origin

Sarà una mini-serie, composta da sei episodi, il sequel di The Witcher. Come annunciato da Netflix, sarà ambientata 1.200 anni prima della nascita di Geralt di Rivia. Permetterà quindi di capire meglio come è nato il primo Witcher.

Racconterà della comunità che abitava il mondo prima dell’arrivo degli esseri umani e della Congiunzione delle Sfere, la catastrofe che provoca l’arrivo di terribili creature. I witcher sono appunto degli esseri umani modificati geneticamente e quindi capaci di uccidere i mostri ed evitare che si impadroniscano del Pianeta.

Blood Origin: il ruolo di Jodie Turner-Smith

Éile è una guerriera che ha la voce di una dea e proprio grazie a questo talento decide di lasciare il suo ruolo di guardiana della regina del clan per fare la musicista in giro per il mondo.
La lotta tra elfi, mostri ed esseri umani la fa tornare sui suoi passi: combatterà per sventare il pericolo di una sorta di apocalisse e salvare la sua comunità.

La serie si presenta come un vero e proprio continuum di The Witcher: la sceneggiatura è affidata a Declan de Barra, mentre Lauren Schmidt Hissrich è sia la produttrice esecutiva dello spin-off che la showrunner della serie madre.

Andrzej Sapkowski, l’autore dei romanzi da cui è tratta la serie madre, sarà il consulente creativo e permetterà di unire i diversi mondi che si incontrano nella trama, quello dei mostri, degli elfi e degli umani. Insomma, il mondo di The Witcher non si ferma: Netflix sta pensando anche ad un film animato, The Witcher: Nightmare Of The Wolf, incentrato sulla vita di Vesemir, il maestro di Geralt. D’altronde, la serie è una delle più viste in streaming dell’ultimo anno, battuta solamente da Lupin, uscito nelle ultime settimane.

Nel frattempo proseguono i lavori per la seconda stagione di The Witcher, e chi ama il fantasy ma ancora non l’ha vista può rimediare subito: la prima stagione è su Netflix.